Si infoltiscono i ranghi del Clan Rugby Ibleo. A sposare la causa dei tuttoneri una “vecchia” colonna della palla ovale ragusana. Anche Giuseppe Burgio si è accasato alla corte del presidente Erman Dinatale dopo aver condiviso con quest’ultimo programmi e finalità di un progetto complessivo tendente a garantire ancora maggiore dignità ad una disciplina sportiva che, in questi ultimi anni, ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti in provincia di Ragusa, facendo registrare un elevato numero di adesioni. Burgio, che entra nel gruppo del Clan forte della sua esperienza maturata sui campi di serie C e di serie B, si occuperà di guidare alcune formazioni giovanili della società Audax che, attraverso un’apposita intesa, da questa stagione collabora in maniera costante e organica con il sodalizio del presidente Dinatale.
“Sono molto stimolato da questa nuova avventura – chiarisce Burgio – qui è come se fossi davvero a casa perché sono tanti gli amici che ritrovo, gli stessi con cui ho condiviso gare epiche nelle partite di rugby di qualche anno fa. Mi sembra che ci siano tutte le condizioni per far bene, per far crescere un vivaio che possa garantire quell’opportunità di ricambio generazionale che diventa un punto di riferimento per tutte le società sportive, a maggior ragione per quelle di rugby visto che una squadra è formata da quindici elementi”. A salutare l’ingresso con la casacca tuttonera del Clan di Peppe Burgio lo stato maggiore del sodalizio ibleo, con in testa il presidente Dinatale e il direttore sportivo Antonio Buscemi. “Per noi l’arrivo di Burgio – spiegano i due all’unisono – costituisce un ulteriore passo in avanti verso quel progetto di condivisione di questa avventura che faremo in modo possa essere la più ampia possibile. Ci siamo resi conto della notevole attenzione che continuiamo a godere, anche dopo l’exploit della scorsa stagione, quando, al primo anno di vita, siamo arrivati al primo posto nel campionato di serie C, e continueremo su questa stessa strada convinti che il lavoro e il sacrificio paghino.
Ma è soprattutto lo spirito di stare assieme, all’insegna di un’unica passione, quello per il rugby, che funge da elemento in grado di cementare qualsiasi rapporto. Non siamo soltanto una squadra. Siamo un gruppo di amici che si ritrova con la voglia di giocare bene in uno sport in cui crede. E riteniamo che Burgio possa calarsi nella maniera migliore in questa prospettiva. Lo stesso atleta, che per anni è stato impiegato nel pacchetto di mischia nei ruoli più svariati, potrà spiegare alle giovani generazioni l’essenza di questa disciplina sportiva”. Intanto il Clan Rugby Ibleo prosegue i propri allenamenti in attesa che il campionato di serie C possa riavviare il girone di ritorno. L’obiettivo, per i tuttoneri, è quello di arrivare almeno al terzo posto in classifica per accedere, così, agli spareggi finali per il salto di categoria. (G.P.)