> > >> >> *Apri il tuo portafoglio. Cosa vedi? Scontrini, tessere della palestra, >> del discount, fotografi e di tuo figlio, della donna o dell’uomo di cui sei >> innamorato, la patente, il documento d’identità, la carta di credito, i >> biglietti da visita. Tutti oggetti che descrivono perfettamente chi sei, >> cosa fai, che persona ambisci a essere. Anche la tua casa, se ci pensi >> bene, dice molto di te: hai una tv nuova, i quadri di un artista che credi >> ti rappresenti, sul balcone hai costruito un piccolo orto verticale – va di >> moda, e poi è un’ottima strategia per risparmiare qualche euro sulla spesa. >> * >> >
> *Da anni desideravi avventurarti in qualche località esotica e >> pericolosamente sperduta: hai già ricaricato la prepagata, scelto il volo >> più economico, confermato la stanza di un albergo a due stelle, ma con >> piscina. Ricorda di chiedere le ferie, ma prima devi pagare le bollette, il >> mutuo, l’assicurazione, il tagliando, la benzina. Quando sarai partito, non >> dimenticarti di scrivere a mamma e papà: non farli preoccupare. Il prossimo >> mese comincia il corso di nuoto: hai fatto l’iscrizione? Hai prenotato la >> visita medica? Lo stipendio ha iniziato il suo inesorabile countdown: il >> cinema, il sushi all-you-can-eat, i giochi per i bambini, la crema per la >> pelle liscia, il sapone per la pelle grassa. Beni indispensabili che dicono >> tutto di te. Oppure no? Forse sei intrappolato dalle cose che desideri, >> lettore, e sfortunatamente non ho trucchi da mostrarti. * >> >
> *Non ti insegnerò a vivere con pochi euro al giorno, e comunque non ti >> basterebbe. Però posso fare molto di più per te: farti conoscere l’arte di >> non avere niente. È una pratica antica professata da filosofi e mistici >> orientali, pellegrini e cantori. Ed è l’unico sentiero che può condurti a >> riscoprire la vita nella sua essenza, sotto il velo delle illusioni, della >> nostalgia, delle maschere, dei rimorsi e dei bisogni indotti. Solo così >> potrai riconquistare la tua libertà, vivere senza rimpianti e rispondere >> alla più antica e impossibile delle domande: Chi sei?* >> >> Salvatore La Porta ha pubblicato per Villaggio Maori il romanzo In morte >> di Turi (2008), il racconto Un posto asciutto (2011), la raccolta I >> racconti di Azina: bicicletta e partigiana (2012) e il saggio Il giradischi >> trascendente (2015). >> >> >> >>