Alla vigilia degli esami di maturità il ministero dichiara guerra ai “diplomifici”: controlli in 70 scuole paritarie

Iniziano domani gli esami di maturità per centinaia di migliaia di studenti in tutta Italia. Alla vigilia di quest’importante traguardo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato un’ampia operazione di ispezione nelle scuole paritarie di II grado delle regioni Campania, Lazio e Sicilia, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dei “diplomifici”. In totale, sono state ispezionate 70 scuole e per 47 di queste le direzioni scolastiche regionali hanno già avviato le procedure per la revoca della parità, rispettando le regole sul contraddittorio.

I controlli

I controlli sono stati effettuati da 71 collegi ispettivi composti da dirigenti tecnici dell’amministrazione centrale e periferica, operanti sulla base di un protocollo di visita nazionale. Le scuole ispezionate sono state selezionate per un incremento anomalo degli iscritti alle classi terminali rispetto alle classi iniziali negli anni scolastici precedenti. Le ispezioni hanno rilevato numerose irregolarità, che sono state sottoposte all’attenzione degli Uffici scolastici regionali competenti e, in alcuni casi, segnalate alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica.

Le principali irregolarità riscontrate includono: insufficienza di aule e arredi per il numero di studenti iscritti, mancato rispetto dei quadri orari delle discipline e, in alcuni casi, eliminazione di intere materie, mancanza di laboratori, aziende agrarie nei percorsi tecnici agrari e cucine nei percorsi enogastronomici, assenza del curricolo di educazione civica, elevato numero di studenti delle classi terminali residenti fuori regione senza domicilio dichiarato vicino alla scuola, personale docente privo di abilitazione e dei titoli di accesso per l’insegnamento, difformità tra le ore di servizio indicate nei contratti e le prestazioni effettive, gravi irregolarità nelle procedure di esami di idoneità e integrativi, lacune nella tenuta dei registri cartacei ed elettronici.

In risposta a queste irregolarità, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, ha promosso nuove iniziative normative per contrastare le problematiche emerse. Tra le misure approvate nel Consiglio dei ministri nell’ambito del disegno di legge Semplificazioni, vi sono l’obbligo del registro elettronico, limiti all’istituzione delle classi collaterali e regole per il sostenimento contestuale di esami per più anni scolastici. Queste nuove normative saranno presentate alle Camere e approvate entro la fine dell’anno, come previsto dal PNRR.

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