Una delegazione de “La Destra” di Ragusa, guidata dal commissario cittadino Giuseppe Dipasquale, ha partecipato, sabato scorso, 9 novembre, alla manifestazione tenutasi al Parco dei Principi a Roma avente per obiettivo il rilancio di Alleanza nazionale.
Assieme a La Destra, anche i promotori di altri movimenti che si dicono interessati a ricompattare quest’area politica che, al momento, non sembra potere contare su forti punti di riferimento: ci sono, infatti, gli ex militanti di Fli ma anche gli iscritti di Io Sud e di Fiamma Tricolore, assieme a Nuova Alleanza e Fondazione Giuseppe Tatarella.
“La nostra delegazione – spiega Dipasquale – ha avuto modo di prendere atto dei contenuti di un percorso che riteniamo molto interessante e che, secondo noi, potrebbe costituire la reale novità della politica italiana in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare da quello per le Europee. Stiamo parlando di esponenti e rappresentati di vari partiti che hanno dedicato un pezzo, e forse anche più, della loro vita alla politica della destra sociale e che oggi, in assenza di riferimenti specifici, vogliono di nuovo tornare a fare sentire la propria voce, riaggregandosi e riconquistando uno spazio politico che oggi sembra lasciato alla deriva”.
Secondo Dipasquale, riprendendo le parole del leader nazionale de “La Destra”, Francesco Storace, il fenomeno 5 stelle finirebbe in poco tempo se agli elettori fosse presentata una valida alternativa di Destra. “Beppe Grillo e i grillini – spiega Dipasquale – vincono anche perché non c’è una Destra seria in questo Paese. Se torna, è chiaro che M5S è destinato a perdere”.
Gli obiettivi del “nuovo” progetto politico possono essere così sinteticamente riassunti: mettere la Germania di Angela Merkel in minoranza nell’Unione Europea, opporsi al matrimonio gay, fermare l’immigrazione clandestina e rilanciare l’etica pubblica.
“Ci sono tutte le condizioni – prosegue Dipasquale – per creare, anche a Ragusa, un progetto politico serio e di ampio respiro. Tra l’altro, il fatto interessante è che, così come è stato evidenziato con forza a Roma, nel momento in cui si andrà a costituire il nuovo soggetto, gli esponenti delle varie anime che lo compongono diventeranno tutti militanti, cioè non ci sarà nessuno che vanterà una leadership. Su quest’ultima sarà la base, e soltanto la base, ad esprimersi. Ecco perché in questa fase seguiamo con molto interesse quello che accade a livello nazionale. E, quindi, ci adatteremo di conseguenza, adottando percorsi analoghi pure sul territorio locale dove la voglia di Destra è sempre più in crescita. Così come abbiamo modo di riscontrare anche nel corso dei confronti che portiamo avanti periodicamente con i cittadini sul nostro territorio comunale. Siamo pronti a dire la nostra”.