“Ci conforta sapere che le nostre richieste non sono rimaste inascoltate e che, sul fronte dell’attivazione di misure atte a contenere i disagi per le famiglie e le imprese locali, il Comune di Ragusa, considerata l’eccezionalità del momento, si stia dando da fare andando avanti con la consapevolezza del buon padre di famiglia”.
A dirlo sono i consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario D’Asta e Mario Chiavola, che, proprio nei giorni scorsi, avevano inviato una nota a palazzo dell’Aquila sollecitando misure specifiche a vantaggio dei nuclei familiari cittadini oltre che delle piccole e medie imprese operanti in città. “Ora, apprendiamo – continuano i consiglieri del Pd – che l’amministrazione comunale ha fornito l’indirizzo, all’ufficio tributi, di sospendere tutti gli avvisi di accertamento, gli atti di riscossione coattiva e le ingiunzioni, alla luce dell’emergenza sanitaria attualmente in corso.
E’ stato sottolineato, altresì, che eventuali sgravi contributivi possono essere applicati in ottemperanza e non in contrasto con le leggi vigenti in materia. Chiediamo, comunque, in attesa di eventuali disposizioni normative da parte del Governo nazionale, che l’amministrazione si organizzi per cercare di spostare, quanto più avanti sarà possibile, le scadenze, anche quelle legate alla rateizzazione, di Imu, Tasi, Tari e canone idrico.
Solo così si potrà garantire una risposta complessiva alla cittadinanza ragusana che, così come le altre in tutto il resto del Paese, è fiaccata da una situazione inattesa e completamente straordinaria. Bisogna adoperarsi il più possibile per trovare tutte le soluzioni necessarie che consentiranno di alleggerire la stretta impositiva nei confronti dei cittadini ragusani”.