È doveroso far conoscere all’opinione pubblica lo stato di degrado in cui versano gli uffici al piano terra del Comune di Ragusa in corso Italia. Nei fatti entrando oggi dentro questi uffici per adempiere alla mia funzione istituzionale di consigliere comunale, ho ascoltato le lamentele dei dipendenti costretti a lavorare in uffici pieni di polvere causa lavori, quindi in condizioni igienico sanitarie di certo non ottimali.
Ma la cosa grave è il fatto che sui soffitti ci sono le travi di ferro arrugginite fuoriuscite dall’intonaco di copertura e vicino ai rilievi effettuati dai tecnici risulta scritto a matita “ PERICOLO”, MENTRE SOTTO I DIPENDENTI LAVORANO. Se questi uffici sono stati chiusi al pubblico per essere ristrutturati e il servizio di sportello anagrafe è stato provvisoriamente spostato, perché i dipendenti devono rischiare che il soffitto o pezzi di intonaco finiscono addosso a loro durante le ore di lavoro? Chi ha scritto “pericolo” chiarisca cosa vuol dire.
Ritengo un simile atteggiamento una leggerezza da parte dell’amministrazione che deve immediatamente provvedere a chiarire se i dipendenti possono rimanere in quei locali e chi di competenza si assuma la responsabilità per iscritto in modo tale da tranquillizzare chi ci lavora. Possibile mai che per intervenire su cose così importanti si arrivi alla situazione di pericolo mentre risorse per migliaia di euro vengono sperperate da questi amministratori?
Oggi ho ritenuto importante comunicare tale disagio in conferenza dei Capi gruppo sensibilizzando il Presidente del consiglio e i colleghi capi gruppo ad attenzionare la questione. Inoltre ho avvisato il responsabile per la sicurezza ing. Renato Cascone che immediatamente mi ha dato la sua disponibilità ad interessarsi sulla questione. Auspico per il bene dei lavoratori e per la loro incolumità ,che chi di dovere non consenta loro di continuare a svolgere il loro dovere in luoghi così poco consoni e poco sicuri.