Le tasse universitarie degli studenti iscritti nell’ateneo catanese continueranno ad essere tra le più basse del sud Italia anche per il prossimo anno accademico. È quanto prevedono le misure messe in campo dall’Università di Catania per continuare a contrastare gli effetti negativi post pandemia sulle finanze degli studenti e delle loro famiglie, in particolar modo per le classi meno abbienti.
Le misure – che prevedono anche un pacchetto di servizi aggiuntivi per gli studenti – sono state approvate oggi pomeriggio dal Senato accademico con il pieno consenso della rappresentanza studentesca nell’organo collegiale d’ateneo e prevedono, tra le altre, il mantenimento della No Tax area fino a 22mila euro di Isee.
Il Senato accademico ha, inoltre approvato, il pacchetto di servizi aggiuntivi per gli studenti che prevedono un bando per il rimborso delle spese di trasporto urbano e extraurbano per le sedi decentrate di Ragusa e Siracusa, l’assegnazione temporanea tramite bando di 500 personal computer agli studenti in possesso dei requisiti di reddito e la proroga dell’apertura di un’aula studio al centro di Catania fino alle 24.
E ancora la possibilità di sottoscrizione di un abbonamento agevolato al Cus Catania direttamente al momento dell’iscrizione all’anno accademico, agevolazioni per l’acquisto di biglietti per attività culturali e per abbonamenti a giornali di approfondimento, potenziamento del servizio metro shuttle e del collegamento tra la stazione e il centro di Catania e, infine, l’installazione di distributori di assorbenti a prezzo calmierato nelle strutture universitarie.