“Fuori dal palazzo fanno i leoni. In aula, però, vestono i panni da pecore. Crediamo che, così, non rendano un buon servizio alla città”. Sono sarcastici i consiglieri comunali di Grande Sud, Salvatore Artini e Andrea La Rosa, e Un Nuovo Inizio, Daniele Barrano e Salvatore Sanzone, nel commentare l’ultima uscita di Sel che, stavolta, ha avuto a che vedere con la gestione dell’azienda municipalizzata di igiene urbana, l’Amiu.
“Beninteso – proseguono i quattro consiglieri – assolutamente condivisibili le riflessioni di Sel che, lo ricordiamo, tra gli altri, in seno alla Giunta esprime il vicesindaco Enzo Cilia. Riflessioni che costituiscono il sentire comune della gente stanca della gestione fallimentare dell’azienda che, oltre ad assommare debiti su debiti, ha determinato, e questo è ciò che conta per il cittadino, un peggioramento sommario delle condizioni legate agli aspetti ambientali di Vittoria. Sel, addirittura, invoca il commissariamento dell’Amiu affinché i conti possano tornare a posto. Ripetiamo: considerazioni che possono essere prese per buone anche da chi, come noi, va dicendo queste cose da anni mettendo in luce le contraddizioni e le azioni paradossali di un’Amiu che, da tempo, ormai, costituisce una palla al piede per Palazzo Iacono”.
“Quello che è inconcepibile, però – affermano Artini, La Rosa, Barrano e Sanzone – è che Sel queste cose le vada spiattellando in giro, rilasciando dichiarazioni sui giornali, facendo interviste in tv, mentre, in aula, in Consiglio comunale, nel luogo deputato a fare valere determinate ragioni, sono teneri e mansueti come degli agnellini, assolutamente allineati rispetto alle posizioni del sindaco. Aspettiamo, dunque, che Sel possa tirare fuori quella grinta da leoni che sembra emergere dai documenti che leggiamo. Potranno dimostrare di essere conseguenti alle cose dette già il prossimo 9 maggio quando, in aula, sarà trattato il bilancio dell’azienda municipalizzata. Allora vedremo se quelle di Sel sono state parole dette in libertà o se corrispondono ad un concreto agire. Purtroppo, spesso e volentieri alle parole non seguono i fatti. Speriamo in questo caso, almeno per il bene della città, di sbagliarci”.