“I tagli che stanno subendo i comuni, nei trasferimenti statali e regionali, rischiano di innescare una guerra fra istituzioni che sarebbe deleteria per tutti. Forte dell’esperienza maturata nel ruolo di sindaco di Pozzallo ho immediatamente avvertito il rischio che si correva operando decurtazioni impossibili da sostenere per gli enti locali. Coerentemente con questa mia percezione, pur appartenendo ad un partito di maggioranza, non ho votato l’ultima finanziaria regionale. Ad onor del vero, in quella occasione non ricordo dure prese di posizione manifestate dall’Anci regionale per condannare queste scelte che, ripeto, io non ho condiviso. E’ importante, comunque, ridare speranza ai dipendenti comunali, ai fornitori, ai cittadini tutti e tutelare la pari dignità istituzionale dei comuni. Credo che il prossimo governo regionale non potrà non rivedere questa situazione, cercando di attenuare l’entità dei tagli dei trasferimenti ai comuni”.