Ampliamento della zona artigianale di contrada Michelica utilizzando una quota già disponibile dei fondi ex Insicem.
E’ stato questo il principale argomento trattato durante l’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il gruppo dirigente della Cna di Modica, guidato dal presidente territoriale Giovanni Colombo e dal responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo, ed il sindaco Ignazio Abbate, che era accompagnato dall’assessore Pietro Lorefice.
La delegazione Cna era composta anche da Roberto Adamo, Piero Bonomo, Carmelo Cannata, Maria Carmela Modica Belviglio, Giancarlo Palazzolo e Giorgio Savarino.
A quanto si è appreso, l’organismo di garanzia che gestisce i fondi ha inviato a gennaio l’ennesima lettera di sollecito al Comune di Modica per chiedere entro un mese la presentazione di un progetto esecutivo in merito all’utilizzo di circa un milione e duecentomila euro già stanziati per l’ampliamento della zona artigianale modicana, dando anche la possibilità di presentare proposte alternative (purché dotate di progetti esecutivi) che siano comunque compatibili con le finalità dei fondi ex Insicem.
Secondo il sindaco Abbate è già stato predisposto un progetto esecutivo per potenziare la viabilità nel tratto, eccessivamente congestionato dal traffico, che collega la zona artigianale al polo commerciale.
I rappresentanti della Cna territoriale, preso atto della soluzione prospettata, hanno esortato ad inviare con la massima celerità il progetto esecutivo all’organismo di garanzia per evitare una eventuale revoca del finanziamento e la conseguente assegnazione dei fondi ad altri Comuni.
In relazione poi alle somme derivanti dai ribassi d’asta, pari a circa un milione di euro, il sindaco ha manifestato la propria disponibilità ad impegnarli per un ulteriore progetto di ampliamento della zona artigianale, accogliendo anche la proposta della Cna di valutare l’ipotesi di un allargamento lungo le aree libere perimetrali non di proprietà comunale, per le quali si dovrebbe procedere ad esproprio, in modo tale da consentire a molte imprese modicane di poter trovare una giusta collocazione per far crescere la propria attività.
“La Cna territoriale di Modica – dice il presidente Colombo – vigilerà sugli impegni assunti rimanendo disponibile al confronto con l’Amministrazione comunale al fine di procedere spediti verso un concreto impiego dei fondi ex Insicem da troppo tempo fermi e non impiegati”.