Anche a Ragusa arrivano gli ispettori ambientali volontari

Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri pomeriggio ha approvato alla unanimità la delibera con cui si istituisce la figura dell’Ispettore ambientale volontario comunale.
Il punto è approdato in aula per l’esame, dopo il passaggio in Commissione consiliare Affari Generali convocata dal presidente Daniele Vitale che ha espresso il relativo parere di competenza.

“Serve un nuovo giro di vite – dichiara il sindaco Peppe Cassì – contro l’abbandono dei rifiuti. Nel 2019 sono stati individuati oltre 800 incivili soprattutto grazie alle segnalazioni dei cittadini, è stata inasprita la sanzione, sono stati intensificati i controlli porta a porta ma è evidente che il problema non è ancora risolto; basta infatti una sola famiglia che quotidianamente abbandona rifiuti in strada per sporcare un’intera via abitata da cittadini rispettosi delle regole e del decoro di tutti.

Per questo ieri è stato approvato in Consiglio Comunale all’unanimità, ed è opportuno sottolinearlo, il regolamento che ci permetterà di istituire queste nuova figura dell’Ispettore ambientale volontario: associazioni e privati cittadini ci aiuteranno a presidiare giorno e notte il territorio segnalando chi abbandona o chi non rispetta le regole dell’esposizione, e richiedendo accertamenti per chi è privo e non espone i regolari mastelli.”

Anche l’assessore alla tutela degli animali Francesco Barone si dice contento per il risultato raggiunto e dichiara: “Sono soddisfatto del proficuo lavoro svolto dall’aula che ha portato all’approvazione di questo argomento con il contributo di tutti gli schieramenti presenti in Consiglio Comunale che hanno presentato alcuni emendamenti che sono stati approvati, come l’atto nel suo complesso, alla unanimità.

Il nuovo regolamento con cui si istituiscono le guardie ambientali volontarie è uno strumento importante che ci permetterà inoltre di debellare il fenomeno della mancata raccolta delle deiezioni canine dal suolo pubblico da parte dei proprietari degli animali. Gli ispettori ambientali non potranno direttamente fare multe ma avranno il compito di identificare i trasgressori per segnalarli alle autorità competenti”.

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