La polizia di Ragusa ha celebrato oggi, 12 aprile, la festa per la 170esima fondazione della Polizia di Stato. Il messaggio è “ESSERCI SEMPRE” che, in un momento come questo, è ancora più indicativo e caratterizzante dell’impegno della Polizia di Stato a sostegno della collettività.
La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’allora presso la stele dedicata alla memoria dei caduti della Polizia di Stato da parte del Questore, Dirigente Superiore Dr.ssa Pinuccia Albertina Agnello, alla presenza del Prefetto di Ragusa, Dr. Giuseppe Ranieri, una rappresentanza dei Funzionari e del personale della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza e di una rappresentanza dell’ANPS.
Ad inizio della cerimonia sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia.
Il Questore nel suo discorso ha voluto innanzitutto sottolineare la forte ed incisiva azione sinergica con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, che ha contraddistinto i due lunghi anni dall’inizio della dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria.
Il Questore ha sottolineato che, mentre sono diminuiti i reati contro la persona e il patrimonio, sono aumentati i denunciati, sia a piede libero che in stato di arresto, così come ha voluto mettere in luce i considerevoli risultati ottenuti dagli uffici investigativi nel campo della repressione dei reati in materia di droga; gli sforzi profusi da tutto il personale di Polizia in occasione degli sbarchi di immigrati clandestini; l’attenzione massima rivolta alla prevenzione del fenomeno del maltrattamento in famiglia ed alla violenza di genere; la professionalità con la quale sono stati svolti i servizi di controllo del territorio e i servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni di contestazione alla normativa emergenziale adottando anche atteggiamenti “di ascolto” nei confronti della collettività.
Sono state segnalate, inoltre le principali operazioni di polizia compiute tra il mese di marzo 2021 e il mese di marzo 2022. Un anno esatto di operazioni che la polizia ha svolto nel territorio della provincia.
Complessivamente sono state denunciate 1423 persone e tratti in arresto 168 soggetti a seguito di operazioni di polizia giudiziaria di cui, solo a titolo esemplificativo, se ne richiamano alcune:
A seguito della citata informativa di reato, in data 31 dicembre 2021, la polizia eseguiva ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dei 4 soggetti maggiorenni denunciati;
In materia di stupefacenti numerose sono state le operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato al rinvenimento e sequestro di ingente quantitativo di sostanza stupefacente per complessivi kg. 242,100, di cui: Kg 2,800 di Cocaina, Kg. 2.300 di Hashish e Kg 237 di Marijuana. Tra queste operazioni si annoverano:
– l’operazione del mese di marzo 2021 condotta dal Commissariato di P.S. di Modica che ha portato all’arresto di un soggetto trovato in possesso di kg 1,300 circa di sostanza stupefacente del tipo hashish, di circa 51 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché della somma di denaro di 2.435,00;
– l’operazione del 19 aprile 2021 che ha portato all’arresto di due soggetti trovati in possesso di gr. 1.070 di cocaina e la somma di 11.900 euro in contanti;
Inoltre, la I^ Sezione specializzata della Squadra Mobile (Reati contro la Criminalità Organizzata) ha condotto varie operazioni di polizia giudiziaria, tra cui:
Il 19 giugno 2021 personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Vittoria hanno dato esecuzione alla misura dell’Ordine di carcerazione nei confronti di un soggetto responsabile di associazione a delinquere di stampo mafioso in concorso, dovendo lo stesso scontare una pena di anni 11 mesi 1 e giorni 10 di reclusione.
In materia di “pedofilia” nel periodo di riferimento la Squadra Mobile ha eseguito n. 2 Fermi di Indiziato di Delitto, n. 2 Esecuzioni di ordinanze per la carcerazione e n. 5 denunce a piede libero nei confronti di altrettanti soggetti.
Anche nel settore dell’immigrazione clandestina, soddisfacenti risultati sono stati raggiunti grazie alle attività condotte dalla Sezione specializzata della Squadra Mobile, in occasione dei vari sbarchi presso il porto di Pozzallo, con 4 arresti e 42 denunciati in stato di libertà.
Pur nella ristrettezza della normativa antiCovid-19, non sono mancati incontri con le scuole della provincia, soprattutto secondarie di primo e secondo grado, attraverso piattaforme online che hanno comunque consentito di raggiungere gli studenti per diffondere la cultura della legalità e del rispetto di genere. In tale contesto la Questura di Ragusa ha promosso la partecipazione alla 4^ edizione del concorso “PreTendiamo Legalità” tra gli istituti scolastici della provincia, che ha visto coinvolti centinaia di studenti, con la partecipazione di numerose classi al predetto progetto/concorso.
Costanti sono stati inoltre incontri con personalità esperte nel settore, che operano in perfetta sinergia con le organizzazioni sociali e le istituzioni interessate, tra cui innanzitutto la locale Prefettura, la cui professionalità ha consentito una equilibrata adozione dei provvedimenti amministrativi e giudiziari previsti.
Particolare attenzione è stata rivolta alle problematiche connesse alla violenza di genere per contrastare la quale sono state adottate diverse iniziative di sensibilizzazione ed informazione, una tra tutte la campagna divulgativa “Questo non è amore”.
Proficui, per il contrasto al fenomeno, l’applicazione della normativa c.d “codice rosso” che ha consentito in più casi la esecuzione di tempestive misure restrittive a carico degli autori delle violenze nonché i provvedimenti di ammonimento del Questore per atti persecutori e per condotte riconducibili ai reati di percosse e lesioni personali in ambito di violenza domestica istruiti dalla competente Divisione Anticrimine (complessivamente 21 provvedimenti di Ammonimento del Questore di cui n. 12 su richiesta degli interessati e n. 9 su iniziativa per condotte riconducibili ai reati di percosse e lesioni personali in ambito di violenza domestica).
Altresì, per reati connessi ai maltrattamenti in famiglia, alla violenza di genere e al c.d. “stalking”, nr. 6 persone sono state tratte in arresto e nr. 22 denunciate in stato di libertà all’A.G.
In relazione all’attività di monitoraggio ed analisi dei fenomeni criminali in ambito provinciale, l’attenta pianificazione delle attività effettuata dalla Divisione Polizia Anticrimine, ha determinato l’adozione di incisive misure di prevenzione di cui al D.Lgs. 159/2011, sia di competenza del Questore, quale Autorità Provinciale di P.S., sia di competenza dell’Autorità Giudiziaria su proposta dello stesso, nei confronti di soggetti responsabili di reati di vario genere e/o di persone indiziate di appartenenza ad associazioni mafiose. In particolare, nel periodo preso in esame 36 sono stati i divieti di ritorno e 56 gli avvisi orali emessi da parte del Questore mentre 9 sono state le proposte di sorveglianza speciale di P.S. avanzate al Tribunale di Catania.
Inoltre, incisiva è stata l’attività collegata al contrasto degli atti di violenza in occasione di manifestazioni sportive, in esito alla quale il Questore ha emesso 11 D.A.SPO. (Divieti di Accesso a luoghi nei quali si svolgono attività Sportive).
Infine, per contrastare il crescente degrado dei centri urbani, rafforzare il senso di sicurezza dei cittadini, garantire la serena a vivibilità dei territori nonché promuovere interventi volti al mantenimento del decoro urbano, sono stati emessi 6 D.A.C.UR.- Daspo Urbano (Divieto di Accesso a specifiche aree urbane) per fatti accaduti nei Comuni di Comiso e di Modica.
La costante azione di controllo del territorio svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha permesso il raggiungimento di importanti risultati, sotto il profilo della prevenzione generale, accrescendo la fiducia del cittadino che, in modo sempre più consapevole, segnala fatti di rilievo tramite il 112 NUE o avvalendosi anche dei nuovi sistemi informatici, quali l’applicazione YouPol, contribuendo a realizzare una forma di sicurezza partecipata, a garanzia e tutela di tutti.
In provincia, gli uffici destinati al controllo del territorio hanno complessivamente identificato 52.303 persone e proceduto al controllo di 21.378 autoveicoli.
Nell’ottica del coinvolgimento e della partecipazione che si è sviluppata con l’azione di sensibilizzazione svolta dal personale della Questura di Ragusa, con la collaborazione della Polizia Stradale e della Polizia Postale, nelle rispettive materie di specifica competenza di specialità, numerosi sono stati gli istituti scolastici della provincia raggiunti su piattaforme online, con il coinvolgimento di migliaia di studenti, sui temi di bullismo e cyberbullismo, violenza di genere, uso di droghe ed abuso di alcool, sicurezza stradale, utilizzo dell’App YouPol e sui valori della legalità, con il diretto coinvolgimento di docenti.
Durante l’anno l’azione informativa della Questura ha proseguito ininterrottamente, alimentata anche sulle piattaforme Facebook con più di 24.392 “follower” ed Instagram (che conta 2705 “like”, veicolando informazioni utili per prevenire la commissione di reati e portare a conoscenza del cittadino iniziative e progetti di legalità oltre che notizie sui risultati dell’attività quotidiana d’istituto.
Rilevante il contributo fornito dalla Digos, che ha continuato a garantire ogni utile informazione per la predisposizione dei servizi di ordine pubblico, in stretto contatto con l’ufficio di Gabinetto del Questore. Fondamentale l’azione di monitoraggio di ogni fenomeno socio-politico ed economico e il costante dialogo con gli ambienti sindacali, politici e dell’associazionismo della Provincia, che ha consentito l’esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti nel rispetto delle normative vigenti che hanno imposto regole e misure di contenimento della diffusione del virus.
Anche il 2021 e questi primi mesi del 2022 sono stati di grande impegno per la Questura di Ragusa in termini di predisposizione di numerosissimi servizi di ordine pubblico, sempre in linea con le direttive ministeriali e con il coordinamento della Prefettura, che hanno visto il concorso delle altre Forze di Polizia e spesso anche delle Polizie Locali, attraverso i previsti Tavoli Tecnici del Questore (in totale nr. 30).
Sono state emesse complessivamente 1873 Ordinanze dall’ufficio di Gabinetto, per controlli straordinari del territorio, per servizi in occasione di rilascio immobili, servizi per festività e ricorrenze di particolare richiamo, servizi in occasione di sbarchi, manifestazioni di protesta e per servizi finalizzati all’osservanza delle misure di contenimento e contrasto alla diffusione del COVID-19.
Non sono mancati i controlli di prevenzione antidroga presso le scuole della provincia con l’ausilio delle unità Cinofile della Polizia Stato e presso i luoghi di ritrovo di soggetti sospettati di spaccio di stupefacenti a Ragusa e provincia.
Nel periodo in esame si è registrato un aumento degli sbarchi e trasferimenti, complessivamente n. 123, per un totale di nr. 8075 migranti trattati, con un incremento del 60% rispetto all’anno precedente, che hanno impegnato la Polizia di Stato nei servizi di identificazione e collocamento, con l’impiego di unità operative specializzate dell’Ufficio Immigrazione, della Squadra Mobile, della Digos e della Polizia Scientifica. I servizi di vigilanza e ordine pubblico presso la struttura di Pozzallo hanno visto impegnate ben 4766 unità della Polizia di Stato territoriale e 24833 unità dei Reparti organici, 16574 unità tra Carabinieri e Guardia di Finanza e oltre 35.770 militari dell’Operazione “Strade Sicure”.
Costante è stato l’impegno dell’Ufficio Immigrazione che in relazione all’attività connessa agli sbarchi e trasferimento di migranti in questa provincia, nonché all’esatta applicazione della normativa e delle procedure vigenti in materia di soggiorno sul Territorio Nazionale, procedendo con nr. 486 provvedimenti di respingimento e nr. 57 espulsioni dal Territorio Nazionale. Inoltre, nell’anno in esame sono stati acquisiti e lavorati nr. 11927 permessi di soggiorno e 1264 pratiche di emersione dei rapporti di lavoro subordinati.
Altra importante realtà territoriale della Polizia di Stato della Provincia di Ragusa è la Specialità Polizia Stradale che, con le sue pattuglie auto e moto montate assicura il controllo del rispetto del codice della strada e delle normative speciali che attengono al trasporto pesante e al trasporto di cose ed animali nonché alla tutela del lavoratore e alla sicurezza della circolazione sulla viabilità extraurbana e statale. Fondamentale è l’azione della Polizia Stradale nel campo dei controlli finalizzati all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti e di alcool. Significativa è stata l’attività legata al contrasto sull’illegalità del settore autotrasporto ed abusivismo, eseguita secondo modalità e protocolli di sicurezza. Altresì, importante è stato l’impegno delle pattuglie di vigilanza stradale finalizzate al rispetto delle norme del CDS, soprattutto in ragione delle misure di contenimento dettate dalla emergenza pandemica da SARS COV2. Nel contesto delle specifiche attività svolta anche attraverso , la Polizia Stradale ha tratto in arresto n. 3 persone e denunciato all’Autorità Giudiziaria n. 117 persone, procedendo al ritiro di n. 165 patenti, al sequestro amministrativo di n. 476 veicoli e al fermo amministrativo di n. 233 veicoli.
La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni – le cui indiscutibili e riconosciute competenze specialistiche nel campo dei reati informatici, cybercrime, pagamenti elettronici e truffe on-line, nonché dei reati contro la persona con l’utilizzo di social network e siti illegali, completano l’azione di prevenzione e repressione condotta dai reparti investigativi della Polizia di Stato di questa provincia, ha individuato gli autori di episodi delittuosi afferenti alla pedopornografia (n. 11 persone denunciate e n. 1 persona arrestata su 18 casi trattati); al revenge porn, con la trattazione di n. 138 casi ( n. 69 persone denunciate su 138 casi trattati) e, soprattutto, nell’ambito delle truffe online (trading on -line, e-commerce, immobiliari e sentimentali) e delle frodi online (phishing, malware, sim swap, CEO, siti cloni, smishing, ecc.) con la trattazione per la prima fattispecie di reato di 150 casi con somme interessate per l’importo complessivo di 404.126.00 euro e per la seconda, la trattazione di n. 166 casi trattati.