Anche nel 2016, le spiagge di Marina di Modica e Maganuco, sono state escluse dall’assegnazione dell’importante vessillo che identifica le migliori località balneari in tutto il mondo. E così, mentre Ragusa, Pozzallo e Ispica possono fregiarsi di questo importante traguardo, Modica e Scicli rimangono, ancora una volta, fuori e ciò non è sicuramente un risultato confortante, anzi! I principali criteri e parametri che vengono presi in considerazione dagli organi della FEE, sono rappresentati dalla qualità delle acque e da alcuni importanti servizi, come la raccolta differenziata anche in spiaggia, i servizi per anziani e bambini, ecc. Evidentemente Modica non ha questi requisiti e ciò grazie a chi, in questi anni, anziché prodigarsi per migliorare la qualità delle acque e i servizi, non ha fatto nulla. In città, nel frattempo, si è continuato a inquinare, come successo riguardo al triste caso del depuratore di contrada Fiumara, il cui corso d’acqua va a sboccare sul litorale sciclitano e quindi su quello modicano, per non parlare della mancata attivazione di una seria e spinta raccolta differenziata. A Modica, infatti, i rifiuti vengono ancora raccolti come avveniva trent’anni fa. ‘Complimenti’ signor sindaco per quest’altro traguardo, mancato! I suoi colleghi delle coste confinanti sventolano con orgoglio il prestigioso vessillo blu, mentre lei può soltanto sventolare la bandiera nera o, se preferisce, quella marrone, che evidenzia soprattutto l’inquinamento e il colore delle chiazze scure delle nostre acque e anche la mancanza di alcuni servizi essenziali testé citati. E questo, signor sindaco, non lo abbiamo decretato noi, ma un organismo internazionale, quale la FEE, con l’ennesima esclusione delle spiagge modicane dalla suddetta assegnazione. Lei signor sindaco sa fare soltanto scerbature e potature! Ma ciò non le sembra un po’ ridicolo per raggiungere traguardi di tutto rispetto come quello della bandiera blu? Ci pensi e se vuole dei consigli in tal senso, siamo lieti di fornirglieli. Con l’augurio che Modica possa anch’essa al più presto aspirare al prestigioso traguardo, restiamo nell’attesa di vedere qualche fatto concreto che non sia la semplice e ridicola scerbatura o potatura.