Anche un sequestro di persona avvenuto a Scicli durante lo scontro tra bande rivali dopo droga non pagata. Altri nuovi agghiaccianti particolari. VIDEO DEL BLITZ DEI CARABINIERI

Non solo una “semplice” sparatoria tra gang di giovanissimi per una partita di hashish non pagata, ma anche il sequestro di uno di loro e poi il blitz dei Carabinieri per liberare l’ostaggio. Sono sempre più agghiaccianti i particolari che riguardano la recente vicenda che si è verificata alla periferia di Scicli, al villaggio Jungi. E tutti questi aspetti non fanno parte di un film di Martin Scorsese ma ricordano molto da vicino la prima guerra di mafia di Palermo (negli anni Sessanta, anche li’ la droga al centro di una truffa tra clan). I fatti, come detto, sono avvenuti a Scicli, nella serata del 20 giugno scorso, quando due bande rivali hanno ingaggiato una sparatoria nel quartiere Jungi.

Le indagini dei carabinieri della compagnia di Modica, del nucleo investigativo di Ragusa in piena sinergia con la Compagnia dI Siracusa, hanno accertato come tra il gruppo composto da giovani ventenni di origine modicana e sciclitana vi fossero due ragazzi che erano riusciti a farsi consegnare da alcuni coetanei siracusani poco meno di 4 kg. di hashish senza corrispondere loro la cifra dovuta: 15.000 euro. I siracusani erano arrivati a Scicli per mettere in atto la rappresaglia, e, tra il rumore dei colpi d’arma da fuoco, sono riusciti sequestrare uno diciannovenne modicano.

La droga, intanto, era nelle mani di un ventenne di origini nordafricane residente a Modica, poi arrestato. Il giorno dopo la sparatoria i militari, grazie anche ad apparecchiature di elevato profilo tecnico, hanno identificato il luogo in cui era tenuto prigioniero il diciannovenne, anch’egli di origini nordafricane: un’abitazione popolare nei pressi di Piazza Santa Lucia di Siracusa, un luogo densamente popolato. A quel punto e’ stato messo a punto il blitz, preparato dal Gis di Livorno: nella notte tra sabato e domenica i carabinieri delle diverse compagnie, supportati dall’intervento di elicotteri, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione, liberato l’ostaggio e arrestato un siracusano minorenne che aveva l’incarico di sorvegliare il prigioniero. Il giovane sequestrato, che al momento della liberazione si presentava in buone condizioni generali di salute, aveva una ferita alla spalla destra provocatagli dai suo sequestratori la sera dello scontro tra le due bande a Scicli.

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