Francia, Gran Bretagna e Spagna alzano il livello di attenzione sanitaria per la diffusione di una pericolosa ondata di influenza stagionale particolarmente aggressiva, ribattezzata dagli esperti “super influenza”. Si tratta del virus H3N2, uno dei principali ceppi influenzali, che quest’anno si presenta con un sottotipo mutato, noto come “K”, capace di diffondersi più rapidamente e […]
ANCORA ABUSO DI PROFESSIONE
27 Apr 2014 17:50
Ci spostiamo stavolta in lombardia dove, con tanto di pubblicità, una toelettatura promuoveva ‘pratiche odontoiatriche su cani e gatti’… eseguite da un ‘laico’. Potrebbe sembrare, a prima vista, un’esagerazione, ma vi garantiamo che non è così. Se nell’uomo è possibile eseguire una ‘detartrasi’ su un paziente perfettamente sveglio… ebbene nel cane e nel gatto non lo è.
Appare logico, quindi, che ci sia la presenza di un medico veterinario che, mediante idonee apparecchiature, possa garantire anche e sopratutto il monitoraggio del cane o del gatto per tutta la durata dell’anestesia fino al risveglio.
Ma, evidentemente, per qualcuno questi sono da considerare ‘optionals’ di poco conto… Per fortuna e grazie all’intervento dell’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) tramite il proprio ufficio legale, è stato fermato il tutto.
Un vero e proprio elenco di violazioni:
1- esercizio abusivo della professione (art.348 c.p.) – in quanto trattasi di atto medico-veterinario da eseguire solo da chi è laureato ed abilitato all’esercizio della professione.
2- utilizzo di attrezzature che possono essere vendute solo a medici veterinari (violazione della Legge 175/92)
3- procedure odontoiatriche eseguite senza anestesia su cani e gatti con inosservanza a quanto stabilito dalle linee guida della European Veterinary Dental Society (EVDS)- maltrattamento di animali (art.544ter c.p.)
4- violazione delle normative in materia di pubblisità sanitaria
5- (qualora si fosse trattato di iniziativa esclusiva di un soggetto privato) comunque per la toelettatura si configurano gli estremi per il concorso nel reato
… (senza parole)
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