Migranti in condizioni particolari quelli sbarcati ieri a Pozzallo.
C’erano infatti donne in stato di gravidanza, una bambina di pochi anni, uomini con febbre e anche una persona con una ferita di arma da fuoco.
Tutti coloro i quali sono stati valutati dai sanitari bisognevoli di cure sono stati ricoverati immediatamente dopo lo sbarco.
A Pozzallo sono arrivati in 419 a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere.
Le condizioni meteo nel Mediterraneo in queste ore sono molto difficili e al momento non ci sarebbero altre operazioni in corso.
Arrestati anche i presunti scafisti
La Polizia a seguito dello sbarco ha infatti raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di:
ISMAIL HAMOUDA Ahmed nato in Egitto il 01/11/1988, ADAMA Barry, nato in Guinea Conacry il 28/11/1990 e MONY MBOME Henry Junior nato in Camerun il 18/10/1988.
Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche. I responsabili del delitto previsto dall’art. 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, concorrevano con altri soggetti presenti in Libia al fine di trarne ingiusto ed ingente profitto, compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale le persone sono state sottoposte a trattamento inumano e degradante.
I migranti provenienti dal centro Africa sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.