ANDREA RUTA E’ ACCUSATO DI LESIONI GRAVI AI DANNI DI UN RAGUSANO

Nella mattinata di ieri personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto il modicano Andrea RUTA (nella foto), di anni 23, meccanico, colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Modica, Dr.ssa Sandra LEVANTI, su richiesta del P.M. Dr. Gaetano SCOLLO, per il reato di lesioni gravi in danno di un giovane ragusano al quale, per futili motivi, aveva procurato, con un violento schiaffo, la perforazione del timpano.

Il fatto risale alla sera dell’11.07.2010 allorchè la vittima, trovandosi all’interno dell’esercizio pubblico denominato “Pappafico”, sito nella frazione balneare scicllitana di Sampieri, mentre era intento a consumare una bibita, veniva colpito con un violentissimo schiaffo dal RUTA che accusava la vittima di aver dato uno sguardo di troppo alla moglie ivi presente.

In seguito al colpo ricevuto il giovane era stato accompagnato al pronto soccorso di Ragusa dove, dopo i primi accertamenti, era stato sottoposto con urgenza ad intervento chirurgico all’orecchio destro. L’Autorità Giudiziaria ha posto a fondamento del provvedimento cautelare a carico del predetto Andrea RUTA gli atti d’indagine svolti dagli investigatori della Squadra Mobile. L’attività  rientra nel lavoro di monitoraggio esperito, soprattutto nel periodo estivo dal citato Ufficio Operativo, su precise direttive del Questore di Ragusa Dr. Filippo Barboso, al fine di garantire la vivibilità dei luoghi di villeggiatura ove insistono i locali notturni, perseguendo con decisione efferati gesti di violenza gratuita come nel caso in narrativa.