Angelo Modica è stato riconfermato alla guida della Cna di Pozzallo. Il presidente è stato rieletto nel corso dell’assemblea elettiva dei titolari di imprese artigiane e Pmi associati all’organizzazione di categoria, alla presenza del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, del segretario provinciale, Giovanni Brancati, e del responsabile organizzativo territoriale, Enzo Spatola. C’era anche il sindaco Luigi Ammatuna che ha parlato dell’azione svolta dall’Amministrazione comunale sulle varie problematiche di interesse del mondo produttivo. Tra le questioni poste, pur prendendo atto della grave situazione di crisi che, naturalmente non risparmia le realtà imprenditoriali locali, la necessità di sfruttare l’occasione rappresentata dalla costruzione dei lotti autostradali (da Rosolini sino a Modica) della Siracusa-Gela che ricadono nell’ambito cittadino. E’ stato auspicato che i lavori dell’importante infrastruttura possano contemplare la partecipazione delle imprese locali che avrebbero così l’opportunità di tirare un grosso sospiro di sollievo rispetto al difficile momento che le stesse continuano a vivere. In questo senso la Cna ha assunto l’impegno di potere verificare quali i margini per la concretizzazione di un obiettivo del genere. Inoltre, è stato chiesto al sindaco di potere tenere a breve un confronto sullo stato dell’arte del porto di Pozzallo, considerato che lo stesso rappresenta un punto di riferimento primario per lo sviluppo infrastrutturale non solo dell’area iblea ma del resto del Sud-Est siciliano. Sono stati anche ampiamente trattati i temi della pesante incidenza della tassazione locale, a partire dall’Imu e dalla Tares, ed è stata ricordata la forte azione della Cna per quanto concerne la problematica dell’ex Serit. Eletti anche i componenti del coordinamento territoriale oltre ai due delegati (Angelo Modica e Rosario Migliore) all’assemblea provinciale. “La partecipazione di piccoli e medi imprenditori a questo momento di confronto – afferma il riconfermato presidente Modica – ci fa comprendere quanto delicato sia il momento economico per la nostra città. Le imprese stanno facendo il possibile per sopravvivere. Ma è chiaro che bisogna sfruttare il più possibile le occasioni fornite dalla grande cantieristica pubblica per cercare di recuperare il terreno perduto”.