Antenne del 5G nel territorio di Modica: la società InWit non vuole ridiscutere il posizionamento, ma il Comune non molla

Il Comune di Modica sta affrontando la complessa situazione riguardo alla collocazione delle antenne 5G sul territorio. Durante una conferenza tra il Comune e InWIT, le discussioni sono state intense a causa della posizione rigida della società, che si è mostrata refrattaria alla richiesta della città di ridiscutere la sistemazione delle antenne.

Le concessioni, ottenute con il silenzio assenso degli uffici comunali, prevedono di installare nei siti scelti 14 strutture alte 34 metri.

Insieme al sindaco Maria Monisteri ci sono diverti comitati spontanei di cittadin: il Comitato spontaneo di Variante SS 115, Caitina e Idria per la tutela del territorio e dei cittadini. Inoltre, il Comune si è detto disponibile a fornire, senza canoni d’affitto, delle proprie aree demaniali, pur rispettando l’impatto urbanistico, paesaggistico e la salute dei cittadini.

Una mozione presentata dal gruppo consiliare della DC ha impegnato l’Amministrazione a preparare un Piano per individuare le aree destinate all’installazione delle antenne, e ha invitato il Sindaco a emettere un’ordinanza di sospensione di tutte le attività legate all’installazione delle antenne 5G sul territorio comunale per 120 giorni.

Ora si attende la risposta da parte di InWIT, mentre a Quartarella sono iniziati nuovi scavi per l’installazione delle antenne. Si tratta di una situazione delicata che coinvolge l’Amministrazione, la politica, gli uffici comunali e una società privata. Il sindaco Monisteri ha ribadito l’impegno a difendere gli interessi dei cittadini e del territorio.Il Consiglio avrà il compito di approvare la mozione politica, confermando il sostegno all’Amministrazione in caso InWIT mantenga la sua posizione rigida: dove i lavori sono iniziati, si continuerà, ma per il resto la situazione è ancora aperta. I comitati cittadini sembrano determinati, avendo ottenuto l’appoggio della politica, a difendere le loro posizioni.