SCICLI (RG) – Inaugurato lo scorso fine settimana, con un vero e proprio bagno di folla, il concept store Separé a Scicli. Sulle note jazz di un romantico giradischi e sullo sfondo del giardino di carrubi, la passeggiata Aleardi, lungo l’antico torrente in pietra, si è arricchito di una perla, una boutique di ricercatissimi oggetti, accessori, complementi e preziosi delle più affascinanti firme dell’artigianato italiano.
Hand design e abbigliamento sartoriale, abitano da oggi gli archi dell’ottocentesco Palazzo Favacchio, di recente rinato grazie alle cure del magnate Patané, allestito tra sedute Decò e pezzi vintage, come la bellissima camiciaia vintage. Simona e Marika hanno viaggiato in lungo e in largo, su e giù per l’Italia, per trovare gli artigiani con le storie più belle, dipinte su un piatto vintage o incise su un anello di design. Sabato sera è stata festa in città, dove le basole della passeggiata Aleardi sono state un’involontaria passerella, per signore di raffinata eleganza e personalità modaiole, un’accoglienza eccezionale per il neonato Separé, che d’altra parte vanta una ‘discendenza nobile’, parente com’è della nota galleria Quam, dunque molto vicino al mondo dell’arte.
Cosa propone questo concept store? I metalli che diventano preziosi, nella grande varietà di bigiotteria e accessori per donna, i tessuti degli zaini casual o dell’abbigliamento, con tagli imprevedibili e disegni unici, le essenze e i profumi spalmabili, proposte in confezioni di una certa nobiltà ritrovata, le meravigliose meduse in vetro colorato, dei maestri vetrai, e ancora i detti della nonna che arredano la tavola, nella nuova interpretazione di piatti in lamiera. Un piccolo mondo fantasioso, che a Scicli trova una naturale affinità con l’identità culturale e internazionale, un progetto di ampio respiro, che offre un luogo per l’alto artigianato, quello presente e quello in arrivo, per come promette la giovane proprietaria Simona, che svelerà firme e artigiani un poco alla volta, “per rendere sempre dinamica e nuova la proposta”.
Un luogo intenso, che suggestiona l’ospite con interventi artistici, come quello dell’artista Francesco Rinzivillo, sulle superfici dei grandi separé e delle vetrine, ma anche con scorci della piccola corte interna e persino un ingresso privato per gli ospiti del palazzo, oggi il più lussuoso albergo della città. Anche il progetto del ‘contenitore’ Separé, vanta ‘scelte firmate’, e si vede nei diversi arredi disegnati ad hoc per la boutique, come ad esempio i corpi illuminanti, o nella selezione degli arredi vintage, ma anche i percorsi disegnati dai tanti separè, in legno o in tessuto.
Anche per il notevole seguito che ha suscitato sui social, questo posto sembra essere la novità di Scicli, almeno per questa prossima stagione estiva, una tappa obbligatoria dunque, per tutti quelli che vogliono sempre essere aggiornati sulle novità di questa parte di Sicilia!
foto di Sergio Bonuomo