La Regione Siciliana ha adottato il “Calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico” per il biennio 2024-2025, includendo una vasta gamma di eventi che spaziano tra spettacoli, fiere, rassegne musicali, teatrali, cinematografiche, gastronomiche, gare sportive e feste religiose. In provincia di Ragusa sono due le manifestazioni che rientrano nel calendario e che quindi hanno diritto a un finanziamento regionale: si tratta della festa di San Giorgio a Ragusa, dal 24 al 26 maggio, e di Chocomodica a Modica, dal 7 al 10 dicembre. Questa iniziativa, voluta dal governo regionale e sostenuta dall’assessore al Turismo, Elvira Amata, mira a favorire la programmazione turistica a lungo termine e la destagionalizzazione, permettendo così una pianificazione strategica più efficace.
Tra gli eventi inseriti nel calendario, che è stato concepito con finalità promozionali, troviamo celebrazioni tradizionali come la Settimana Santa di Enna, Caltanissetta e Trapani, e feste religiose come quella di San Giorgio a Ragusa e il Festino di Santa Rosalia a Palermo. Importanti rassegne culturali e artistiche come il Taormina Film Fest, il Sicilia Jazz Festival, e il ciclo di rappresentazioni classiche di Siracusa sono anch’esse parte di questa programmazione, insieme a eventi sportivi di rilievo come la Targa Florio e la Coppa degli Assi a Palermo.
Il calendario è stato sviluppato sulla base di un avviso pubblico che ha invitato enti pubblici, associazioni e organizzatori di eventi a proporre iniziative capaci di valorizzare il contesto culturale e paesaggistico della Sicilia, con una particolare attenzione all’accessibilità e alla presenza di strutture ricettive. Tra i criteri di selezione, sono stati considerati la solidità dell’ente organizzatore e la capacità dell’evento di attrarre turisti, contribuendo così all’arricchimento dell’offerta turistica dell’isola.
Eventi di grande richiamo come la festa di S. Agata a Catania, il Carnevale di Acireale e Sciacca, la festa della Vara a Messina, e il Cous Cous Fest a San Vito lo Capo sono solo alcuni esempi delle manifestazioni che si svolgeranno in Sicilia nei prossimi due anni, rafforzando ulteriormente l’appeal turistico della regione.