Dalla Sicilia a Legnago (Verona) per salvare la vista da una grave forma di glaucoma. È solo l’ultimo caso di pazienti che si rivolgono all’Oculistica dell’ospedale Mater Salutis di Legnago (Ulss9), che si conferma centro di eccellenza e all’avanguardia per la Chirurgia del glaucoma. Gabriele Vizzari, medico chirurgo Responsabile del Centro Glaucomi dell’UOC Oculistica di […]
Apre Scjabica – Cuoco Pescatore a Punta Secca. Il nuovo progetto di Joseph Micieli
25 Lug 2017 10:56
*Scjabica Cuoco Pescatore *
Il nuovo ristorante dello chef *Joseph Micieli* *apre oggi, 25 luglio*. Si chiama *Scjabica Cuoco Pescatore e* si aggiunge a Cucina Costiera by Scjabica e a Scjampagne – L’aperitivo dello chef. Si trova *sul lungomare Amerigo Vespucci a Punta Secca*.
Scjabica Cuoco Pescatore incarna le due anime del giovanissimo chef di Santa Croce che nel volgere di pochi anni ha collezionato tanti successi, grazie alla sua inventiva e preparazione, conquistando anche importanti presenze su network nazionali, uno per tutti La Prova del Cuoco su Rai Uno, dove lo vedremo anche la prossima stagione.
“*Scjabica Cuoco Pescatore* – spiega Joseph Micieli – *ha aperto sul lungomare Amerigo Vespucci con un concept che mira a raccontare una cucina leggermente più ‘tecnica’ senza mai distanziarsi dal* *rispetto per la materia prima che rimane protagonista. Così abbiamo una location più ricercata, una cantina con referenze selezionate ed etichette anche singolari, un menu che deve dare quell’emozione in più. Mi piacerebbe trasferire agli ospiti di Scjabica Cuoco Pescatore quella voglia di riscoprire un’identità della cucina di cuore che mi ha accompagnato nella genesi e realizzazione di questo progetto*”.
L’estate 2017 si preannuncia decisamente impegnativa per Micieli che comunque ha lavorato molto, costruendo, idealmente e materiale, un comune denominatore tra i tre progetti che hanno una loro specifica identità a Punta Secca.
“*Da tempo accarezzavo l’idea* – ha concluso Micieli – *di ancorare sempre* *più al nostro territorio una proposta gastronomica salubre, ricercata, tradizionale, allegra, interessante… Insomma, mi sono reso conto che un solo ristorante aveva difficoltà ad esprimere più anime, ma soprattutto si sarebbe potuto correre il rischio di disorientare i nostri ospiti. Così ho preferito fare tutto ma in tre* *concept diversi che parlano la stessa lingua e utilizzano le medesime materie prime, ma con un’identità volutamente diversificata*”.
© Riproduzione riservata