Aree industriali, Regione pronta ad avviare interventi per 16 milioni di euro. Tamajo: «Nuove opportunità per le imprese»

L’avvio di interventi infrastrutturali per circa 16 milioni di euro in cinque zone industriali della Sicilia è stato al centro della riunione convocata questa mattina dall’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo e alla quale hanno partecipato il commissario Irsap Marcello Gualdani, i rappresentanti dell’Irfis e i sindaci dei Comuni coinvolti: Catania, Carini, Acireale, Troina e Francofonte.
«Questo è un momento cruciale per il futuro industriale della Sicilia – ha dichiarato l’assessore Tamajo –. Gli interventi che stiamo pianificando non solo miglioreranno le infrastrutture delle nostre zone industriali, ma creeranno anche nuove opportunità per le imprese locali, stimolando l’economia e favorendo la creazione di posti di lavoro. La collaborazione tra le istituzioni è essenziale per il successo di questo progetto e sono orgoglioso di vedere il forte impegno di tutti i partecipanti in questa direzione. L’incontro di oggi segna l’inizio di un percorso che ci porterà a potenziare le capacità produttive della nostra regione. Lavoreremo intensamente per garantire che questi interventi siano completati nei tempi previsti e con la massima efficacia».
Le opere previste riguardano il progetto da 8 milioni di euro per la riqualificazione delle strade interne dell’agglomerato di Carini, due interventi da 3 milioni ciascuno per la manutenzione straordinaria dell’area artigianale di via Volano ad Acireale e la rifunzionalizzazione dell’area “Libero Grassi” a Troina. Un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro è previsto per lavori sulle aree di pertinenza della sede stradale della zona industriale di Catania, mentre oltre 580 mila euro saranno destinati ai lavori di adeguamento della strada comunale Perretta a servizio dell’area PIP di contrada Boschetto, in zona Zes, a Francofonte.
Gli interventi saranno realizzati a condizione che i Comuni interessati dai progetti, anche in qualità di stazioni appaltanti, sottoscrivano distinti accordi con Irsap. Il soggetto attuatore, dopo la sottoscrizione, trasmetterà ad Irfis FinSicilia la documentazione necessaria per l’ammissione ai contributi.

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