Nel fine settimana appena trascorso i carabinieri della Stazione di Vittoria hanno tratto in arresto:
– Cirnigliaro Raffaele, Vittoriese cl. 61, ivi residente, coniugato, autista, pregiudicato,
in ottemperanza all’ “Ordine di esecuzione per la carcerazione” emesso dall’ Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, dovendo scontare la pena residua di anni 3 e mesi 10 di reclusione con la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, in quanto ritenuto responsabile per i reati di estorsione continuata e tentativo di estorsione commessi in Vittoria in data 08 novembre 2002 e 04 maggio 2003.
Nello specifico secondo il capo di imputazione l’uomo, che operava a Vittoria per conto di una ditta ragusana, avrebbe costretto alcuni cittadini albanesi a pagargli una tangente (nell’ordine di duemilacinquecento euro) per formalizzare un contratto di lavoro, peraltro fittizio, all’Ufficio territoriale del governo (ex Prefettura) per il rilascio del permesso di soggiorno.
Cirnigliaro era stato arrestato il 28 ottobre dell’anno scorso, dopo due giorni fu ammesso ai domiciliari, mentre il 10 dicembre era stato scarcerato. Le vittime sarebbero stati una dozzina di extracomunitari, quasi tutti albanesi.
Una volta rintracciato e condotto presso la caserma di Via Garibaldi, il Cirnigliaro e’ stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa di Contrada Pendente a disposizione dell’autorità giudiziaria iblea.