I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno arrestato ieri pomeriggio un trentenne e recuperato un motociclo rubato che era nel suo furgone.
Nel primo pomeriggio di ieri un onesto cittadino ragusano ha notato uno straniero nordafricano in via Dante Alighieri salire furtivamente su uno scooter e partire in fretta e furia. Seguitolo con cautela e chiamato il 112, l’automobilista ha annotato la targa di un furgone di marca torinese e di colore bianco, presso il quale lo scooter s’era fermato, in via Ettore Fieramosca. Giunti in di corsa sul posto, i carabinieri non lo hanno trovato. Convinti che stesse andando in direzione sud, i due militari hanno percorso, invano, tutta la SP60.
Nel frattempo la targa era stata divulgata a tutte le autopattuglie in circuito e un auto civetta proveniente da Marina e diretta a Ragusa l’ha incrociata sulla SP25. Invertita la marcia ha pensato di scendere a Marina poiché il proprietario del mezzo è residente proprio nella frazione marinara. Un’altra pattuglia, proveniente da Santa Croce Camerina, però, incrocia il furgone sulla SP37, diretto a Santa Croce, poco prima di contrada Marchesa. Bloccato il furgone, i due occupanti vengono fatti scendere, sono due tunisini. In attesa di rinforzi i due militari perquisiscono i sospettati e per evitare tentativi di fuga, poiché i due si stavano scaldando, li privano delle scarpe e li ammanettano. Inizia una violenta colluttazione con calci e pugni ma i due carabinieri riescono ad avere la meglio. Immobilizzato a fatica il conducente, procedono ad ammanettare anche l’altro ma, mentre uno dei due carabinieri s’avvicinava per legargli i polsi, repentinamente il tunisino lo ha spinto a terra ed è scappato. Il militare, rialzatosi, sanguinante a un braccio, lo ha inseguito a lungo nella campagna salvo poi perderlo di vista.
In breve tempo decine di uomini della Compagnia di Ragusa e dei reparti dipendenti si sono riversati in zona per stanare il fuggiasco che però al calar del sole non era ancora stato trovato. Sono anche state perquisite alcune abitazioni di Santa Croce e Marina di Ragusa ma invano. Il giovane tunisino, nel frattempo identificato, è ancora irreperibile.
Nel frattempo il conducente del mezzo, Maher BEN HASSEN, 31enne (ufficialmente) bracciante agricolo, è stato arrestato e condotto in caserma, dopo il foto-segnalamento l’arresto è stato convalidato e gli è stato imposto l’obbligo di firma presso i CC di Marina di Ragusa. Lo scooter è stato direttamente restituito al proprietario e il furgone, utilizzato per il trasporto del due ruote, è stato sottoposto a sequestro.
I due, ora indagati per violenza e resistenza ad un pubblico ufficiale e per ricettazione, sono entrambi noti per aver trafficato con motorini rubati già in precedenza. Non si esclude che ci possa essere un traffico di ciclomotori verso la Tunisia e pertanto le indagini del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Ragusa procedono in tale direzione.