ARRESTATO UN TUNISINO RESPONSABILE DI ESTORSIONE NEI CONFRONTI DI UN CONNAZIONALE

Nella tarda serata di ieri personale della Squadra Mobile di Ragusa ha posto in stato di fermo di polizia giudiziaria Yacoubi Montacer, tunisino di anni 19, perché ritenuto responsabile di estorsione ai danni di un connazionale minorenne ospite presso una struttura di un comune della provincia di Ragusa.

Il malvivente, giunto presso la struttura due giorni orsono, dichiarando di essere minorenne e fornendo nel contempo generalità false, aveva messo in atto pesanti minacce, unitamente ad altri soggetti in via di identificazione, al fine di far ritrattare alla vittima la dichiarazione che aveva fornito agli inquirenti circa un incendio avvenuto l’anno scorso in provincia di Catania all’interno di una struttura che ospita minori.

Per tale evento venivano tratti in arresto due tunisini, ma l’odierno arrestato voleva costringere la vittima ad autoaccusarsi dell’evento delittuoso per far assolvere i veri colpevoli.

Un’azione compiuta in perfetta sinergia tra la Squadra Mobile e il responsabile della Comunità dove era ospitata la vittima. Quest’ultimo ha infatti prontamente informato l’ufficio dello stato del profondo disagio in cui versava il minore. L’intervento degli operatori è stato provvidenziale poichè il giovane, una volta rassicurato, ha confessato le minacce subite rendendo possibile l’intervento della Squadra mobile di Ragusa. Stante i gravi indizi di colpevolezza raccolti ed il concreto pericolo che il Yacoubi Montacer potesse fuggire, Yacoubi Montacer è adesso posto in stato di fermo e associato presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione del Sostituto Procuratore di turno,  Dottor Marco Rota. Sono tuttora in corso le indagini per riuscire a risalire ai complici dell’odierno arrestato.   

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