Novità sul fronte dei forestali. L’on. Orazio Ragusa annuncia che la Giunta regionale, in attesa della delibera Cipe con cui saranno messe a disposizione tutte le somme necessarie, ha deciso di anticipare cinquanta milioni di euro. Si tratta di risorse economiche indispensabili per la copertura delle giornate lavorative degli operatori del settore. “Se da un lato, però – afferma l’on. Ragusa – siamo ovviamente soddisfatti per lo sblocco della situazione così come deliberato dall’esecutivo regionale, dall’altro non possiamo fare a meno di considerare che, per quanto concerne la programmazione, nulla è stato attuato in maniera corretta. Il fatto che, durante questa stagione, i forestali abbiano avuto l’opportunità di operare, per così dire, a spizzichi e bocconi, senza alcuna pianificazione, ha impedito di assicurare le dovute garanzie ai lavoratori e di programmare gli interventi dovuti che venivano avviati, poi interrotti, poi ripresi, etc., con uno stillicidio operativo che non ha portato nulla di buono al demanio della Regione. Demanio che, invece, se opportunamente valorizzato, potrebbe anche fornire un sostegno produttivo alle varie economie locali (rifugi forestali da inserire in un circuito turistico, turismo rurale, etc). Cioè stiamo facendo riferimento a una risorsa importante che, soprattutto in un momento storico come questo, non possiamo permetterci di sottovalutare. Ecco perché chiediamo, sin da ora, che la prossima stagione possa essere programmata con la dovuta attenzione, appostando delle risorse certe e definite, fornendo anche ai tecnici la possibilità di progettare gli interventi di reimpianto boschivo, e tutto il resto, nella maniera più articolata e non, come accaduto finora, con un andamento altalenante che non ha consentito di completare tutta una serie di interventi. Se i lavori non possono essere ultimati a regola d’arte, tutto rimane in una situazione di incertezza che, naturalmente, finisce con il debilitare il settore piuttosto che rafforzarlo. E’ dunque necessario chiarire, una volta per tutte, l’attività della programmazione a vantaggio degli operatori ma anche di chi programma. Di tutto ciò ci faremo portavoce in occasione della definizione delle linee guida della nuova stagione ma è chiaro che dovrà essere il Governo a predisporre la programmazione nella maniera più attenta”.