ARTE E ACCOGLIENZA A COMISO

 

I migranti del Centro SPRAR “Accoglienza Casmenea”, gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista in un percorso tra arte e storia a Comiso. Due visite per favorire la conoscenza del territorio e lo sviluppo di un senso di appartenenza.

La visita ha riguardato i luoghi di maggiore interesse storico e artistico della città.

Una passeggiata che ha concretamente avvicinato mondi lontani, sensibilità differenti accomunate dal fatto di vivere in una comunità per titolari e richiedenti asilo.

L’esperienza è stata molto apprezzata dai ragazzi, provenienti da vari Paesi africani, che hanno avuto modo di ammirare e fotografare Piazza delle Erbe, il cortile interno della Fondazione Bufalino e altri importanti monumenti del comune casmeneo.

“Ringraziamo – spiega Rossandra Piazzese, responsabile del progetto SPRAR – l’Assessore Sandra Sanfilippo, la Responsabile dell’Ufficio Turistico Maria Cassarino e la competente guida Concetta, che ci ha portato alla scoperta dei tesori di Comiso. Una bella esperienza che ci auguriamo possa avere un seguito”.

“Accogliere ed integrare le persone – aggiunge Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – vuol dire anche educarle alla bellezza e al valore storico ed artistico del luogo che le ospita. Nel nostro lavoro cerchiamo di non trascurare questo aspetto”.