ASSEGNATA IERI SERA A PALAZZO BUSACCA LA BORSA DI STUDIO DARIO CAMPO

 

La borsa di studio Dario Campo quest’anno    è andata ,  a parità, a  due studentesse del  Q. Cataudella:  Giuliana Pitino   e  Basma   kahelaayuone.

La prima, uscita  dal  liceo scientifico  con voti  97/100, è iscritta all’Università di Venezia, nella facoltà di lingua e culture dell’Africa e dell’Asia;  la   seconda, proveniente dal turistico   e diplomatasi  con voti 100/100 è iscritta  alla Università  di Parma nella facoltà di Economia e  management.

 Si è trattato di un ex equo, perché ambedue si sono trovate ad avere  condizioni   e requisiti perfettamente aderenti   alle regole previste, tale da rendere impossibile una scelta.

A tutti  gli altri studenti selezionati  e  presenti  alla  manifestazione  è andato un bel libro di poesie  “Tra naufragio e speranza” del prof Domenico Pisana, con la dedica dell’autore.

La consegna della borsa di studio era inserita  nell’ambito  di una  cerimonia , che,  coordinata da  Franca Antoci,  giornalista del quotidiano “La Sicilia”, si è rivelata molto suggestiva ed interessante, in parte ,

per i temi trattati :  “; la sicurezza stradale, come fare prevenzione efficace”;  “Umanesimo e tecnologia, agi  disagi e valori” ;

 in parte, per  la qualità degli interventi dei relatori :

-Prof Domenico Pisana, saggista e scrittore:   Le regole vanno  bene e sono necessarie in tutti i campi, come nella circolazione stradale;  ma occorre  ritrovare dentro noi stessi  “una forma di sicurezza interiore”, che è  quella che si trasforma  poi in   azioni positive,  come  l’attenzione, il rispetto, le buone abitudini,  e tutte le altre virtù che noi chiamiamo Valori e prospettive di Bene.

-Peppe  Savà,  giornalista responsabile di Scicli News:  c’ è un fatto positivo oggi a  Scicli nel campo della sicurezza stradale,  perché si è interrotta  quella brutta statistica che vedeva due o tre incidenti fatali ogni anno.  Quest’anno ne stiamo uscendo indenni. Non  bisogna  però farsi illusioni, perché c’è tanto da fare,  specialmente con i più giovani, i quali purtroppo, non ostante tutto, usano motori e motorini come se fossero giocattoli e non invece “armi” , che possono ferire o  peggio uccidere.

 

La manifestazione è piaciuta,  come è stato notato,  anche per la bellezza  dei testi scelti e proposti,  a cui hanno   dato voce, con sentimento e  professione,   il nostro Renato Fidone,   assai noto   come scrittore di commedie brillanti e  Francesca Pisani, già attrice con compagnie teatrali   importanti,  qui in veste di Lettrice.

 

A loro è stato affidato pure il compito di ricordare il   compianto emerito Preside Giovanni  Rossino deceduto due anni  fa, con la lettura di  due brevi racconti , tratti dalle numerose sue opere: Donna Minichigghia” e “ la serata del ballo”, ritratti caratteristici  di personaggi sciclitani, resi  indimenticabili dalla scrittura dell’insigne letterato, così  raffinata , profondamente sottile,  meticolosa, e non priva di verve.

Molto seguite ed applaudite le esibizioni dei due cantanti :  Eva Sinacciolo e  Giovanni  Marinero, allievi dell’Accademia della Musica di Scicli dei M.stri  Uccio Ingarao  e Lina Pluchino.  

Ed allo stesso modo bravissimi  e applauditi scena aperta,   il duo di chitarra, formato da Salvo  Ingarao  e Gabriele Garofalo,  anch’essi  ex allievi della stessa Accademia della Musica ed ora studenti al liceo musicale di Modica.

Perfetta, come sempre, la regia  musicale e artistica  da   parte di Uccio Ingarao

Vi è stata una  vasta partecipazione di pubblico, specialmente di Giovani.  Tra gli ospiti  Istituzionali erano presenti , tra gli altri:   la Viceprefetto di   Ragusa   dott.ssa  Cacciuffa, che  ha portato il saluto del   Sig.  Prefetto  ed suo  personale delicato pensiero nei confronti della famiglia di Dario; e Il Comandante della polizia stradale di Ragusa   dr. Gaetano  De Mauro.  Il Sindaco Giannone, fuori sede per motivi istituzionali, ha fatto pervenire un suo cordialissimo saluto.

Era presente  Alessia Scarso la bella e nota regista di “Italo Barocco”. Ospite d’onore della manifestazione , ha manifestato le sue belle qualità, colloquiando  con simpatia con i giovani presenti e  senza sottrarsi al desiderio  di  questi    per   un selfie -ricordo

In conclusione una serata, ricca di suggestione  ma anche  molto pregnante  per gli spunti di riflessione che sono venuti fuori in particolare  dai tre relatori,   e che  in sintesi riguardano:  la necessità, come è stato detto ,  della rinascita di una nuovo “Umanesimo” consapevole che  sappia   superare e controllare le suggestioni di massa che   la tecnologia   avanzata ed  invadente di oggi  sembra  voler imporre.