ASSEGNATA LA BORSA DI STUDIO DARIO CAMPO

Si chiama Maria Francesca Pisana la giovane studentessa che ieri sera al termine di una suggestiva cerimonia si è aggiudicata la borsa di studio “DARIO CAMPO”. 

Maria Francesca abita a Donnalucata; ha frequentato il liceo, acquisendo la maturità classica lo scorso anno con un ottimo voto. È iscritta alla facoltà di ingegneria elettronica dell’Università di Catania. 

È stata scelta tra 36 candidati, tutti meritevoli, avendo elevati requisiti di merito scolastico.

Alla vincitrice è andato l’assegno di mille euro messo a disposizione dalla famiglia di Dario,  mentre a tutti  gli altri studenti  partecipanti  è andato un buono-libri.

 

La serata è stata molto partecipata.  Abbiamo notato, in particolare, la presenza della Vice Prefetto Vicario Dottoressa Maria Rita Cocciufo, in rappresentanza del Prefetto; il Dirigente dell’Istituto Q. Cataudella; la prof.ssa Cettina Padua, il prof. Giovanni Donzella, presidente Associazione Scuola Famiglia, numerose famiglie e anche un bel gruppo di studenti e studentesse.

La serata ha avuto come tema i giovani e il loro futuro, con particolare attenzione alla sicurezza e alla formazione. Intorno a questi argomenti si sono sviluppati tre momenti molto significativi: il momento del ricordo; il momento delle  riflessioni, il momento della cultura.

 

Al primo ci hanno pensato, in maniera davvero straordinaria per le emozioni che hanno suscitato, gli studenti del Q. Cataudella che hanno riproposto un video sulla sicurezza stradale, da loro stessi prodotto e interpretato con il coordinamento del Prof. Bartolo Minauda e la regia di un altro bravo giovane, Andrea Errera. È stata poi la volta di Monica Blanco e Monica La Terra, due voci degne di rilievo, che hanno interpretato due splendide canzoni, rispettivamente “New Soul” e “Lux Prodijosa”,

E poi ancora la musica di Giuseppe Blanco, musica evocativa, suonata con pulizia e sentimento, come era prevedibile considerato che stiamo parlando di una giovane “star” che può puntare decisamente molto in alto.

Il secondo momento, quello legato alle attese e alle prospettive dei giovani nella formazione e nel lavoro, ha visto la partecipazione del prof.  Nunzio Zago, Ordinario di Letteratura Italiana all’Università di Catania e direttore della Struttura Didattica di Lingue Estere di Ragusa, e della notissima giornalista Cinzia Vernuccio   già Vice Direttrice di RM Mediterraneo, ambedue, presenze eccellenti anche per la delicatezza e la profondità delle cose che hanno saputo raccontare.

I due relatori sono stati presentati da Massimo Giardina, con il consueto garbo, ma prima, con l’aiuto di Monica Blanco e Monica La Terra, ha reso nota la lettera che le due Associazioni hanno spedito al Capo dello Stato, sul tema della Sicurezza stradale.  La lettera – ha spiegato – è stata inoltrata secondo le previste formalità, e cioè tramite il sig. Prefetto che ha avuto la cortesia di rispondere. Anche se non c’è risposta dal Capo dello Stato, si ha speranza che Il nostro Presidente possa promuovere qualcosa su questo grande dramma.

Cinzia Vernuccio si è soffermata soprattutto sulle sue esperienze di giornalista in ventisei anni di lavoro appassionanti e appassionati. Ha raccontato alcune sue interviste importanti sul fronte della sicurezza stradale, raccomandando in primo luogo di essere attenti e consapevoli dei rischi che si possono incontrare anche sulle strade della nostra Provincia, davvero non esente,  con i suoi 18 decessi all’anno per il 2014 e 2015, mentre relativamente  alle  prospettive future per i Giovani, ha auspicato che la situazione di crisi passi alla svelta visto che tuttora disoccupazione e precarietà continuano a essere una brutta realtà.

Il prof. Zago si è invece soffermato sulla formazione dei Giovani. Ha detto che proseguire gli studi all’Università, contrariamente a quello che nella situazione attuale potrebbe sembrare, è invece importantissimo perché solo con gli studi superiori si possono avviare percorsi di ricerca che poi sono quelli che producono il reale sviluppo del territorio e della sua economia. È su questa linea, ha detto, che i Giovani si devono spendere con impegno e se serve anche con sacrificio. Tra l’altro, ha aggiunto, la Sicilia sta correndo un rischio serio, quello della “desertificazione intellettuale” per il fatto che molti studenti, come per altro succede per chi cerca lavoro, si iscrive a Università del centro-nord Italia.  E questa è quasi sempre un’andata senza ritorno.

 

Il terzo momento, quello più prettamente culturale, ha visto i due bravissimi attori ragusani Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso impegnati nella lettura, applauditissima, di due brani pirandelliani: “L’uomo dal fiore in bocca” e alcuni brani tratti da “La vita che ti diedi”, in questo caso con la partecipazione di Maria Rita Lo Bianco, loro eccellente allieva, la quale ha anche dato lettura di due sue brevissime poesie composte in ricordo del fratello scomparso. Il loro intervento è stato preceduto e seguito dall’esibizione di due giovanissimi chitarristi, Gabriele Garofalo e Salvatore Ingarao, che hanno eseguito, in duo, due pezzi magnifici, semplici orecchiabili e con una naturalezza che lascia presagire una rapida crescita.

La Vice Prefetto Vicario ha portato il saluto del Prefetto ma ha voluto aggiungere anche un suo personale pensiero sulla iniziativa in cui ha evidenziato quanta umanità e coraggio vi sia in questa iniziativa insieme a una prospettiva di forte solidarietà sociale e civica.

Il preside Enzo Giannone, nel fare il punto sulla situazione della scuola, oggi, ha manifestato di quanto il suo Istituto sia aperto a iniziative in favore dei giovani che abbiano contenuti culturali e di impegno civico.  Relativamente alla borsa di studio e al lavoro dell’Associazione Scuola Famiglia in questo campo ha voluto confermare tutta sua disponibilità con convinta partecipazione.

Il Papà e la Mamma di Dario nel consegnare la borsa di studio, un po’ commossi per le tante presenze e per l’affetto loro manifestato, hanno ringraziato i presenti con parole semplici ma molto sentite. In primo luogo hanno avuto parole di riguardo verso la persona del Prefetto e del Viceprefetto Vicario. Al Preside Giannone il dott. Campo ha dato atto che tutto è iniziato con la scuola e nella scuola e che la collaborazione di quella “Istituzione” non solo è stata fondamentale ma è stata tanto preziosa da dargli la forza di proseguire in tutti questi anni.

Un grazie sentito è andato all’Accademia della Musica di Lina Pluchino e Uccio Ingarao, che con la collaborazione di Carmelo Occhipinti, ha curato l’aspetto tecnico e musicale: impianti, colonne sonore, ecc ecc., alla Madrina della manifestazione la Campionessa  dei 10.000 metri Claudia  Finielli e a Massimo  Giardina  che con la sua  nota capacità e professionalità ha introdotto, diretto la manifestazione e presentando gli ospiti.