Irminio ha chiesto l’esenzione dalla procedura di VIA per l’estensione temporale della prova di produzione già autorizzata che sarà necessaria al pozzo esplorativo di Buglia Sottana per una ragione semplicissima: due o tre mesi potrebbero non bastare per comprendere appieno le caratteristiche del giacimento. Una prova di produzione più lunga serve anche a dimensionare al meglio gli impianti definitivi, curandosi del loro impatto visivo. Questa consapevolezza ci viene dall’esperienza di produzione già fatta in contrada San Paolino.
Non capiamo come si possa parlare di “impatto devastante” per una prova di produzione: abbiamo già realizzato il pozzo, e siamo forti dell’esperienza del nostro centro oli di contrada San Paolino, dove in più di 20 anni non si è mai registrato alcun danno all’ambiente circostante.
Non nascondiamo di essere perplessi per questo atteggiamento ostruzionistico, contraddittorio e che ci pare tecnicamente poco fondato da parte del Comune di Ragusa sulle nostre attività.