Attenzione, attenzione. Uno squalo di grosse dimensioni e soprattutto dai denti giganti, si aggira in città, a Ragusa. Anzi alla zona industriale. E’ uno squalo insolito, un parallelepipedo di grosse dimensioni. E’ una delle ex torrette dell’agglomerato dell’industria Ancione, dove per decenni si è lavorato il bitume di Ragusa, estratto dalle cave, fino a qualche anno, quando è cessata per motivi economici la produzione.
E’ una delle opere della nuova ed ultima edizione di Festiwall Ragusa su cui sta lavorando l’artista polacco M-City, noto per il suo stile d’impatto, caratterizzato dall’uso degli stencil e da un realismo post-capitalistico dove l’ingranaggio, la macchina, sovrasta l’individuo per assecondare il ciclo di produzione e consumo.
Sta lavorando anche su altre zone dell’ex agglomerato industriale Ancione, dando una nuova espressione e vita a vecchie ciminiere o a pezzi della fabbrica.
Le opere murali, firmate da Elian Chali (Argentina), Case Maclaim (Germania), M-City (Polonia), Ciredz (Italia), Ampparito (Spagna) e Fasoli aka Jaz (Argentina), si concentreranno prevalentemente sulla via d’uscita del capoluogo ibleo.
Elian si è concentrato sullo skate park di viale Colajanni che è stato appena inaugurato.
www.festiwall.it – foto tratte da instagram e facebook