Con la processione del simulacro di giovedì che ha visto la processione della statua lignea, portata a spalla dalla sua chiesa fino al Duomo per essere posto sull’altare maggiore, così hanno preso il via i solenni festeggiamenti del triduo in onore del Patrono. Stamani l’intera cittadina si è svegliata in festa e rimarrà quest’atmosfera fino a domenica quando si avrà il clou dei festeggiamenti. Già da ieri il martire è stato salutato con fede e devozione, lungo le viuzze del centro montano per poi essere benedetto una volta arrivato in Chiesa madre dove vi resterà fino a domenica. L’intera cittadina è in attesa del momento clou delle celebrazioni religiose di domenica che sarà segnato dallo scampanio e lo sparo di bombe. La celebrazione eucaristica delle 9,30 anticiperà la solenne messa fissata per le 11. A mezzogiorno in punto, poi, tutta Chiaramonte sarà pervasa dal festoso scampanio da parte di tutte le chiese cittadine mentre in piazza Duomo saranno eseguite delle marce sinfoniche dai corpi bandistici. Momento significativo quello delle ore 18 quando la Venerabile confraternita Maria Santissima della Misericordia di San Giovanni Battista donerà il cero al patrono. La celebrazione eucaristica, prevista per le ore 19, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Alle 20 si avrà la tradizionale uscita del venerato simulacro del Patrono San Vito e la processione per le vie della città con visita delle chiese di Santa Maria di Gesù, di San Giovanni Battista e del Santissimo Salvatore. Alle 22,30, in piazza Duomo, il tradizionale messaggio di fede da parte del parroco, padre Giovanni Nobile, rettore della chiesa che ospita il simulacro del martire. A seguire, l’inno di San Vito che sarà eseguito dal coro polifonico diretto da Riccardo Scollo. Alle 23,30 il rientro di San Vito nella chiesa patronale. Un altro momento significativo per i devoti che segnerà la conclusione della giornata di festa.