Nella serata di venerdì 23 luglio u.s., la sala operativa della Questura di Ragusa diramava una nota di ricerca di un’autovettura Fiat 500 vecchio modello che era stata asportata poco prima da ignoti mentre si trovava parcheggiata in via Garibaldi a Vittoria. Le pattuglie in servizio si ponevano immediatamente alla ricerca del mezzo che veniva individuato dopo circa un’ora nella zona di Scoglitti. La Volante si poneva all’inseguimento della 500, ma, una volta raggiuntala, i due occupanti abbandonavano l’auto e si davano a precipitosa fuga lungo la spiaggia di Scoglitti. Gli operatori si concentravano sul recupero della 500 che veniva restituita al legittimo proprietario. Uno dei due occupanti, esattamente colui che si trovava alla guida, veniva riconosciuto senza ombra di dubbio per D.F., pregiudicato vittoriese di anni 19, che, pertanto, anche a seguito di un approfondimento di indagine, veniva segnalato all’autorità giudiziaria per ricettazione nonché per guida senza patente per non averla mai conseguita. Sono in corso indagini per addivenire all’identità del secondo soggetto. E’ stato notificato il decreto di sospensione della licenza di pubblica sicurezza emesso dal Questore di Ragusa a carico di un autosalone di Vittoria. La sospensione è stata imposta per 30 giorni in quanto, nel corso di un controllo, è stato verificato che, all’interno dell’attività commerciale, a gestire la compravendita di autovetture non era presente né la titolare della licenza né la legale rappresentante, bensì il marito della titolare al quale, tra l’altro, in passato era stata negata la rappresentanza in quanto gravato da precedenti di polizia. I titolari di autosaloni per la vendita di auto nuove sono sottoposti a licenza di pubblica sicurezza mentre per la vendita di auto usate è necessaria la licenza comunale. Per i prossimi 30 giorni, quindi, la commerciante potrà continuare a vendere auto usate, ma non potrà negoziare in alcun modo auto nuove. I controlli tesi a verificare la presenza dei titolari di licenza o dei loro rappresentanti all’interno degli autosaloni continueranno anche in futuro a seguito di precise disposizioni del Questore di Ragusa, Filippo Barboso.