ATTIVITA’ ESCURSIONISTICA DEL CAI

La sezione di Ragusa del Club Alpino Italiano organizza per domenica 18 Marzo una piacevole escursione nella riserva naturale di Vendicari. La camminata è guidata da Giovanni Scribano e si svolge lungo un sentiero di circa dieci chilometri in una zona a ridosso del mare, fra i pantani, il particolare litorale e le testimonianze storiche e archeologiche. La partenza da Ragusa è prevista alle 8:30, è necessario calzare scarpe da trekking, indossare pantaloni lunghi, portarsi un binocolo, avere uno zaino piccolo col necessario per una giornata all’aperto. La zona in considerazione è importante dal punto di vista naturalistico, infatti, i pantani ne sono la caratteristica principale e sono punto di approdo per gli uccelli migratori, ma anche habitat ideale per il gabbiano corso, il fenicottero, l’airone; per osservare i volatili da una distanza sufficiente senza arrecargli disturbo, sono stati costruiti degli appositi capanni. La flora ha una varietà e una tipologia tipica delle zone lacustri e con presenza di dune, ma è presente anche la classica macchia mediterranea formata da lentisco, il mirto, palma nana; le pinte erbacee annuali caratterizzate da graminacee selvatiche sono presenti in abbondanza.

Necessita fare una considerazione storica e antropologica, in quanto la zona fu abitata fin dall’età del Bronzo, ma le tracce evidenti sono quelle lasciate dai Greci con la costruzione degli impianti per la lavorazione del tonno, tuttora conservati in buono stato; i Romani forse non considerarono strategica l’area per la scarsa presenza di resti di quel tempo. I Bizantini costruirono la Cittadella di Maccari, dove tuttora si trova la chiesa della Trigona; nel Medio Evo Pietro D’Aragona costruì la famosa Torre di Vendicari, che assieme ad altre dislocate lungo la costa, ne fecero una barriera di avvistamento e difensiva contro le piraterie dell’epoca. Nel secolo scorso venne costruita la Tonnara, della quale tuttora è visibile la ciminiera, e che ebbe alterne vicende produttive legate agli eventi politici e bellici; da ricordare che la caratteristica della zona permetteva la produzione del sale. Oggi la presenza umana nella zona legata a fini produttivi non esiste, ma in compenso la presenza turistica per gli amanti della natura è in aumento.

L’escursione inizia dalle case Marianelli dove si trova il centro per la conservazione del Germoplasma agrario e forestale e, subito dopo, il sentiero Natura conduce alla baia di Calamosche; si prosegue fino a raggiungere, uno dopo l’altro, vari pantani ; proseguendo, si raggiunge la casermetta, la Balata, la Torre e la Tonnara. Il pantano Roveto viene costeggiato nel pomeriggio e chiude la giornata a Vendicari; nel tardo pomeriggio è prevista una visita alla Villa Romana del Tellaro, per ammirare i suoi splendidi mosaici.

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