La recente notizia del passaggio politico dell’On. Orazio Ragusa da Forza Italia alla Lega di Salvini ha innescato in questi giorni una lunga e per certi versi anche prevedibile ridda di diversificate ed accese opinioni sui social. C’è chi ha criticato la sua scelta e chi invece l’ha condivisa. Fenomeno non nuovo e come dicevamo anche fisiologico, soprattutto quando si commentano notizie politiche.
Tra i vari commenti che si sono susseguiti in queste ore, molti dei quali assolutamente gravi e fortemente offensivi, qualcuno si è lasciato prendere la mano oltrepassando addirittura tale limite ed arrivando persino ad augurare al parlamentare nazionale che già in precedenza era passato alla Lega, l’On. Nino Minardo, la morte, invitandolo a seguire l’esempio di un suo concittadino suicida con tanto di nome e cognome.
Un fatto di una gravità inaudita che seppure già denunciato alle forze dell’ordine, ha suscitato nel diretto interessato tanto sgomento ed incredulità per come il corretto e fisiologico confronto politico, che spesso prende vita sui social, possa essere scaduto ad un tale livello.
Diceva Freud: “l’uomo, per il solo fatto d’appartenere ad una folla, acquista l’impulsività e la brutalità degli esseri primitivi, perchè la massa è uno spazio-momento in cui il singolo può liberare il proprio inconscio a trasferire le sue pulsioni irrisolte nell’esaltazione dell’appartenenza”. In questo caso crediamo che si sia andati ben oltre tale impulsività e brutalità primitiva, ed ovviamente nel condannare fermamente tale gravissima azione, esprimiamo la nostra solidarietà all’On. Minardo ed alla sua famiglia.