Il Segretario Provinciale dell’U.G.L. – Autonomie, Aldo Caruso, insieme alle R.S.U. UGL della Provincia Regionale di Ragusa, Francesca Poidomani e Rosario Sortino, hanno inviato una nota ai vertici politici ed amministrativi della Provincia Regionale di Ragusa, il Presidente On. Ing. G.nni F.sco Antoci, l’Ass.re al Personale Piero Mandarà ed il Dirigente del Settore Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane, Dott. Salvatore Piazza, per denunciare l’inadeguatezza del valore unitario dei “buoni pasto” corrisposti ai dipendenti della Provincia Regionale.
Nella nota si chiede un incontro urgente avente per oggetto l’analisi del problema indicato, un tavolo tecnico/politico, nel quale individuare soluzioni condivise che vadano nel senso dell’istanza promossa dai Lavoratori della Provincia Regionale di Ragusa e fatta propria dall’U.G.L.-Autonomie Ibleo.
“Da molti anni- commenta la Poidomani- il valore dei cosiddetti buoni pasto compensativi del disagio legato ai rientri pomeridiani del personale degli Enti Pubblici, è fissato in una cifra assolutamente slegata rispetto al costo reale della vita, divario che si è accentuato con il blocco dei contratti del pubblico impiego e che di fatto rende l’erogazione dei ticket in oggetto un atto di carattere sempre più simbolico e sempre meno risarcitorio …”.
“Sappiamo – continua- che gli Enti Locali versano in situazioni economiche non ottimali anche a causa degli ormai ciclici tagli di Stato e Regione, tuttavia non è possibile far gravare il peso della crisi in massima parte sul personale degli Enti Pubblici in generale e degli Enti Locali in particolare.”
“La richiesta di adeguamento del valore uninominale dei ticket afferenti ai cosiddetti buoni pasto- interviene Caruso- parte dalla base dei nostri iscritti ma è ampiamente condivisa da tutti i Lavoratori dell’Ente, l’U.G.L.-Autonomie, condividendola totalmente nel merito l’ha immediatamente fatta propria ed oggi, la nostra nota, così come sta già avvenendo al Comune di Vittoria, avvia di fatto un iter che confidiamo possa portare presto buoni frutti per i Lavoratori della Provincia Regionale di Ragusa…”.