Auto travolta da treno, indagato il marito della donna morta. Identificata la vittima, interrogato ferroviere macchinista

Tocchera’ agli agenti della polizia ferroviaria di Catania capire la dinamica dell’incidente avvenuto ieri sera a un passaggio a livello in contrada Zupparda, vicino a Noto, nel Siracusano, dove un Treno ha travolto un’auto a un passaggio a livello. La vittima, Santina Duco, 62 anni, originaria di Noto, sarebbe morta sul colpo, mentre il compagno, 47 anni, si trova ricoverato all’ospedale Di Maria di Avola, non in gravi condizioni.

La Procura di Siracusa, che coordina le indagini, ha iscritto nel registro degli indagati l’uomo con l’accusa di omicidio colposo e disastro ferroviario. L’auto, una Fiat Multipla, sarebbe rimasta chiusa tra le sbarre, ferma sui binari. Si dovra’ chiarire se l’auto fosse in panne. La Duco e il compagno sono scesi entrambi dalla macchina rimanendo pero’ vicino al mezzo. L’uomo avrebbe provato ad attirare l’attenzione del macchinista che ha provato a frenare la marcia del Treno ma non e’ riuscito a evitare l’impatto. Il pm Francesca Eva gia’ in nottata ha raccolto diverse testimonianze anche di persone che erano a bordo del Treno.

Identificata la vittima:
Si chiama Santina Duco, 62 anni, originaria di Noto, la vittima dell’incidente ferroviario tra una macchina ed un treno avvenuto ieri sera in contrada Zupparda. E’ grave, ma non in pericolo di vita il compagno, 47 anni, che si trova ricoverato all’ospedale Di Maria di Avola. L’uomo, che e’ indagato per omicidio colposo e disastro ferroviario, e’ stato sentito dagli agenti di polizia di Noto che insieme al magistrato della Procura di Siracusa, Francesca Eva, stanno provando a ricostruire l’incidente tra la macchina della coppia ed il treno.

Gli inquirenti hanno accertato che l’auto e’ rimasta chiusa tra le sbarre del passaggio a livello ed il quarantasettenne, dopo essere uscito dal mezzo, avrebbe provato a destare l’attenzione del conducente del treno che ha poi travolto il veicolo dove era rimasta dentro la donna.

E’ stato sentito anche il macchinista che ha assicurato di non avere potuto far nulla per fermare il treno, ma nel corso della nottata sono state interrogate altre persone che erano a bordo del convoglio. La tratta ferroviaria e’ stata liberata mentre i mezzi coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati.