E’ già disponibile il programma di massima della 19esima edizione della rievocazione storica dell’autogiro della provincia di Ragusa che si terrà il 13 e il 14 settembre lungo le strade dell’area iblea. Il Veteran Car Club Ibleo, che si occupa dell’organizzazione della prestigiosa manifestazione, la stessa che nel corso degli ultimi anni ha fatto registrare la presenza di piloti provenienti da tutta Italia, così come accadrà anche nel corso di questo appuntamento, ha reso noto che le due tappe sono state predisposte la prima il sabato pomeriggio a partire dalle 15,30, la seconda la domenica mattina con inizio alle 9,30. I piloti, come sempre, dovranno cercare di percorrere l’itinerario nel minor tempo possibile (ma si terrà conto anche dell’anno di fabbricazione della vettura), evitando il più possibile le penalità che faranno crescere l’ammontare del tempo complessivo. Per le iscrizioni c’è ancora tempo perché saranno accettate fino a domani, domenica 7 settembre. Dai primi elenchi disponibili, è facile verificare come, ancora una volta, ci sarà, per gli appassionati, la possibilità di ammirare il fascino di vere e proprie bellezze a quattro ruote. Tra le altre una Lancia Augusta cabriolet del 1934, una Lancia Aprilia berlina del 1937, una De Soto K Six Torpedo del 1928, una Fiat 500 A del 1938, una Lancia Artena del 1934. E, ancora, tra le meraviglie una Ford A Torpedo del 1928, una Amilcar Cgss del 1927 e altre auto molto speciali la cui presenza sarà svelata nei prossimi giorni. Così come, nei prossimi giorni, si conosceranno meglio i dettagli del percorso relativo alle due tappe che animeranno la competizione. La premiazione si terrà domenica 14 settembre alle 13,30 all’hotel Mediterraneo di Ragusa. “Ancora una volta – afferma il presidente del Veteran Car Club Ibleo, Vito Veninata – abbiamo ottenuto un importante riscontro sul fronte della partecipazione all’evento motoristico. E tutto ciò è possibile solo se si è lavorato bene nelle precedenti edizioni. E noi, per fortuna, dopo una esperienza che dura da diciotto anni, qualche passo in avanti pensiamo di averlo compiuto”. “Il fatto che ci sia una presenza importante, in termini di partecipanti, alla nostra gara – continua il segretario Antonino Provenzale – è per noi motivo di ulteriore responsabilizzazione. Siamo motivati a fare ancora di più e meglio rispetto al recente passato. Sotto l’egida dell’Automotoclub storico italiano, abbiamo sempre cercato di garantire la massima attenzione ai vari partecipanti. E questa attenzione oggi viene ripagata con la presenza di equipaggi che arrivano da tutta Italia”.