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Autostrada Rosolini-Modica, le imprese fornitrici non sono state ancora pagate
18 Nov 2024 12:16
La CNA territoriale di Ragusa ha sollecitato ufficialmente la Cosedil Spa, tramite una PEC, a liquidare le somme dovute alle imprese fornitrici che hanno collaborato alla realizzazione del tratto autostradale Rosolini-Modica della Siracusa-Ragusa-Gela. La situazione è diventata critica, con centinaia di migliaia di euro di fatture inevase, accumulate nel corso del 2024, e che riguardano soprattutto fornitori affiliati alla CNA. Questi, nonostante mesi di attesa e vari solleciti, non hanno ancora ricevuto i pagamenti, mettendo in difficoltà numerose aziende e i loro dipendenti.
La risposta della Cosedil
In una risposta inviata oggi, la Cosedil Spa ha spiegato che i mancati pagamenti sono dovuti a un credito complessivo scaduto di ben 18,2 milioni di euro che la società vanta nei confronti del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS). Il CAS, ente pubblico economico sotto il controllo della Regione Siciliana, non avrebbe fornito alcun riscontro sui tempi o sulle modalità di pagamento del debito maturato. La Cosedil, per sbloccare la situazione, ha allegato la comunicazione della CNA e ha scritto al governatore Renato Schifani e all’assessore regionale Aricò, chiedendo un intervento risolutivo nei confronti del CAS.
Le preoccupazioni della CNA
La CNA di Ragusa ha ribadito l’urgenza di risolvere la situazione, sottolineando l’impatto negativo sull’indotto locale, che coinvolge numerose aziende e i loro dipendenti. L’organizzazione ha espresso chiaramente che non è più possibile attendere, considerando che i ritardi nei pagamenti mettono a rischio la sopravvivenza economica delle imprese coinvolte.
Un nodo istituzionale
La vicenda evidenzia un problema a livello regionale: il Consorzio Autostrade Siciliane, come ente pubblico, è direttamente responsabile della liquidazione delle somme dovute alla Cosedil, e il mancato intervento sta creando una catena di difficoltà che coinvolge tutta la filiera produttiva. Ora, l’attenzione si sposta sulle azioni che verranno intraprese dalla Regione Siciliana per sbloccare la situazione e garantire i pagamenti necessari.
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