E’ un momento difficile per l’economia e quindi bisogna fare quadrato a cominciare dalle aziende produttive industriale e manufatturiere e a finire alla necessità di garantire i livelli occupazionali in un periodo in cui finita la cassa integrazione ci sarà un crollo ancora maggiore delle possibilità di vita. Bisogna fare quindi uno sforzo supplementare in un periodo in cui alcune riforme, come quella ad esempio dell’accorpamento delle As, complicheranno ancora di più la faccenda specie per quelle province che hanno queste strutture “sane e virtuose”. In estrema sintesi questo hanno voluto dire i vertici dell’Asi convocati dal nuovo presidente Rosario Alescio che così si avvia all’azione concreta del suo mandato. Deputati nazionali e regionali, Amministratori locali, rappresentanti di categorie, segreterie di partiti e gruppi politici hanno risposto alla chiamata di Alescio per discutere, dibattere ma anche per trovare e decidere le giuste sinergie indispensabili al superamento della crisi. Una profonda collaborazione quindi dalla quale dovrà scaturire l’adozione di scelte condivise e che dovrà anche riflettere sulle possibili refluenze nel quadro politico-economico e sociale della società ragusana che non potrà essere solo una ruota del carro, del grande carro regionale. Parole chiare e piene di intendimenti positivi. Ora occorrerà verificare chi è davvero disponibile ad una vera e proficua sinergia. (f.p.)