Economia

Banche: Comitato piccoli azionisti Bapr a Conte, aiutateci

Il Comitato piccoli azionisti della Banca Agricola popolare di Ragusa ha scritto al presidente del consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia, Giuseppe Gualtieri per segnalare la difficile situazione degli azionisti dell’istituto di credito ragusano che, da quasi tre anni, non riescono a riavere i loro risparmi investiti in azioni della stessa Bapr. La lettera e’ stata inviata anche ai viceministri del Mef, Antonio Misiani e Laura Castelli e ai sottosegretari Paolo Baretta, Alessio Villarosa e Maria Cecilia Guerra e alla Banca d’Italia.

Dopo l’avvio della vertenza, nel 2018, il Comitato, che aveva organizzato anche una manifestazione davanti alla sede centrale della banca a Ragusa, aveva chiesto e ottenuto un incontro con il sottosegretario Villarosa. Subito dopo, era stato avviato un tavolo tecnico a Roma, nella sede del Mef, per cercare una soluzione. Villarosa aveva incontrato tre volte il Comitato a Ragusa. “I cambiamenti al vertice del Mef – scrivono Florinda Giangrave’, Salvatore Barrano, Mirco Di Dato, Attilio Gregna, Salvatore Rando e Francesco Iemolo del Comitato – hanno bloccato di fatto il tavolo ancora aperto al ministero dell’Economia”.

Il Comitato chiede “la rimozione di tutti gli ostacoli normativi e di vigilanza che non consentono alla Bapr, banca solida e ben patrimonializzata, di riacquistare le azioni da loro acquisite nel tempo, e restituire i risparmi investiti a coloro che ne fanno richiesta”. Attualmente, alla luce delle normative vigenti, le azioni di banca Agricola possono essere vendute solo nel mercato mercato secondario Hi-MTF. Nel frattempo, le azioni di Bapr hanno fatto registrare “la perdita di piu’ del 40 per cento del valore in poco piu’ di un anno”.
foto di repertorio