Bapr in audizione alla camera: tra il 2016 e il 2021 65 milioni per le azioni rimborsate o riacquistate

Si è svolta oggi, come avevamo già annunciato negli scorsi giorni, l’audizione alla camera sulla vicenda degli azionisti Bapr.

Al 24 giugno 2021 la banca aveva 28.871.850 azioni circolanti, di cui 3.318.037 depositate presso altri intermediari. Le azioni in custodia presso di noi sono distribuite su 17.645 azionisti, di cui 15.374 sono soci. Lo ha detto Saverio Continella, direttore generale di Banca agricola popolare di Ragusa (BapR), audito dalla commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario.

Il numero medio di azioni detenuto da ciascun azionista è pari a 1.386 per un controvalore corrente pari a euro 21.345. Il 61% degli azionisti ha azioni comprese nella fascia di controvalore fino a 10.000 euro, con un controvalore medio pari a euro 4.261. In tema di azioni della banca sono 22 i ricorsi promossi nel 2020, due dei quali successivamente rinunciati dai ricorrenti.

Dal 1° gennaio al 24 giugno 2021 invece i ricorsi presentati sono stati 20, due dei quali rinunciati. Lo ha detto Saverio Continella, direttore generale di Banca agricola popolare di Ragusa (BapR), audito dalla commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Non corrisponde al vero – ha poi aggiunto Continella – la circostanza , lamentata da alcuni azionisti, che le decisioni assunte dallarbitro delle controversie finanziarie non vengano adempiute dalla banca. Tuttaltro.

La banca adempie costantemente alle decisioni dellAcf. Quando ciò non è avvenuto, e parliamo di tre casi, è stato solo perché le decisioni, oltre che ad apparire infondate nel merito, computavano il danno oggetto di risarcimento con criteri – anchessi non corretti, a nostro avviso – idonei ad arrecare un ancora più ingiustificato nocumento, ha concluso il direttore generaler.Nel corso del 2020 sono state notificate alla banca 9 citazioni innanzi al giudice ordinario. Per 3 di tali posizioni la banca ha definito il giudizio mediante la stipula di un atto di transizione con i clienti. I restanti 6 procedimenti si trovano o in fase iniziale o in fase istruttoria.

Dal 1° gennaio al 24 giugno 2021 – ha poi aggiunto Continella – sono state notificate alla banca 6 citazioni in giudizio, ovviamente tutte ancora nella fase iniziale. Sono in corso attività di indagine avviate dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Ragusa. Ovviamente la banca, con i suoi organi aziendali, continuerà a prestare la dovuta massima collaborazione alle indagini, ha concluso il direttore generale.

“Dopo il peggioramento della qualità del portafoglio creditizio sperimentato tra il 2008 e il 2015 la banca ha impresso una decisa inversione di tendenza allandamento degli Npl, riducendo gli stock lordi dal valore di 985 milioni di euro registrato a fine 2015 a un importo pari a 277 milioni a fine 2020 (-72%).

Ha poi aggiunto Continella – “in rapporto agli impieghi sono diminuiti dal 28,5% al 9% in termini lordi. Nellarco temporale che va dal 2015 al 2020 lo stock di crediti deteriorati netti si è ridotto da 633 milioni di euro a 151 milioni di euro (-76%). mentre l’Npl ratio è sceso dal 20,5 al 5,2%”, ha concluso il direttore generale. Le moratorie concesse dall’inizio della pandemia ad oggi ammontano a 733 milioni di euro. Mentre i finanziamenti accordati nello stesso periodo, comprensivi dei finanziamenti Covid, risultano pari a 1 miliardo e 5 milioni di euro.

Lultimo aumento straordinario di capitale effettuato dalla banca è del 2005. Mentre invece lultima apertura di libro risale al 2011. Ciò costituisce una vera anomalia positiva allinterno del generale sistema bancario, che invece ha avuto bisogno di ripetute iniezioni di capitale fresco negli ultimi anni.

La forza patrimoniale – ha poi aggiunto Continella – oggi espressa dalla banca è in misura significativa frutto della capacità di autofinanziamento espressa negli anni, che ha inciso per la patrimonializzazione attuale per oltre il 50%. Senza tenere conto che Bapr ha distribuito ai soci negli ultimi 40 anni utili per quasi 300 milioni di euro.L82% dei crediti erogati nel 2020 ha avuto come destinatari principalmente famiglie consumatrici, società non finanziarie e famiglie produttrici.

La banca – ha aggiunto Arturo Schininà, presidente della Bapr – nel 2020 ha accordato finanziamenti a famiglie e piccole e medie imprese per un ammontare pari a oltre 710 milioni di euro, ha proseguito nella riduzione dello stock dei crediti deteriorati per oltre 70 milioni di euro, liberando nuove risorse per il sostegno finanziario al territorio. Inoltre BapR ha ulteriormente rafforzato la propria patrimonializzazione con un CET1 fully loaded passato dal 21,86 al 24.02, ha poi concluso il presidente di BapR.Dal 1° giugno 2016 al 25 giugno 2021 la Banca ha riacquistato o rimborsato azioni, impiegando a tal fine risorse per complessivi euro 65.986.961,35.

hIn merito al Fondo di solidarietà si tratta di uniniziativa volta ad alleviare alcune situazioni di particolare disagio economico e sanitario della base sociale, istituita nel marzo 2018. Stiamo monitorando, sin dal mese di novembre 2020, le istanze di accesso alle iniziative pervenute, al fine di apportare eventuali affinamenti alla relativa regolamentazione allo scopo di ampliare ulteriormente la potenziale platea dei beneficiari, sfruttando al meglio le disponibilità sinora autorizzate dalla competente autorità di vigilanza.

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