E’ disponibile il nuovo libro di Enzo Papa, che si muove tra racconto e saggio e che racconta le vicende del ventennio fascista a Noto. Si intitola “Barocco e moschetto. Il racconto del ventennio fascista a Noto” pubblicato da Le Fate Editore. Emergono così dall’ombra e dal silenzio figure e situazioni a lungo trascurate o non sufficientemente indagate.
“Barocco e Moschetto. Il racconto del ventennio fascista a Noto” è un’opera che mantiene pienamente ciò che promette: un approfondito resoconto di storia locale che si sviluppa secondo un’impostazione cronachistica, ma dotato di una robustezza documentaria che ne arricchisce il valore.
Papa costruisce il suo racconto seguendo un ritmo rigoroso e metodico, avvalendosi di un’appendice documentaria che trasforma il libro in un’opera a metà tra il resoconto storico e l’inchiesta giornalistica. L’autore offre una narrazione che si concentra non tanto sulla trasformazione ideologica della società netina durante il ventennio fascista, quanto piuttosto su un fenomeno di trasformismo politico. Questo trasformismo, descritto con riferimenti meticolosi, è attribuito ai gruppi di potere locali, che seppero navigare le transizioni storiche e politiche con sorprendente resilienza, sia durante l’ascesa del fascismo sia dopo il suo crollo.
Al centro del racconto emerge la figura di Corrado Sallicano, inizialmente sindaco e poi podestà, che diventa il simbolo del trasformismo descritto.