Siracusa, 01 gennaio 2017- Un anno di impegno sui temi che riguardano la vita dei cittadini: questa la sintesi del consuntivo del mio terzo anno da Deputata del Parlamento della Repubblica Italiana.
In particolare la mia azione politica si è concentrata, in seno alle sedute parlamentari e ai lavori della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione di cui faccio parte e sul territorio, a garantire un livello essenziale di servizi di istruzione. Tutt’ora in commissione c’è una mia risoluzione in discussione che mira ad impegnare il governo a definire i livelli essenziali di prestazione in ambito scolastico e ad attuare interventi finanziari per assicurare a tutti i cittadini il godimento di un livello minimo di servizi quali la mensa e il trasporto scolastico, l’assistenza specialistica per bambini e ragazzi con disabilità e l’asilo nido. Si tratta di servizi essenziali, di cui è oltremodo oltraggioso discuterne ancora nel 2016. Eppure il diritto alla cittadinanza passa ancora anche attraverso la riconquista di questi aspetti fondamentali. Le battaglie per i servizi essenziali interessano tutta l’Italia, da Nord a Sud; non ne è immune la mia Sicilia, che ha aggiunto ai tagli nazionali e alle inefficienze amministrative i disservizi causati dal vuoto legislativo che tuttora permane sulle Province, per cui molti istituti superiori sono vittime di una totale mancanza di interlocutori.
L’altra tematica che mi sta particolarmente a cuore e su cui è stata approvata una mia risoluzione, riguarda l’inserimento degli autori meridionali del Novecento nelle Indicazioni ministeriali dei percorsi di studio della scuola secondaria di secondo grado. Un vuoto che mi preme colmare sia da donna del Sud, che da docente, per restituire ai nostri ragazzi una integrità di visione culturale che ad oggi risulta parziale e azzannata.
Nessun provvedimento è stato ancora formalizzato invece a fronte della presentazione di diversi atti per l’internalizzazione dei servizi di pulizia e lo sblocco tramite concorso dei posti accantonati di collaboratori scolastici e assistenti amministrativi che eliminerebbero lo sfruttamento dei lavoratori, i disagi scolastici e il foraggiamento delle cooperative.
La mia azione politica ha inoltre sollevato diverse questioni legate all’ambito territoriale della provincia di Siracusa. Tra queste la regolamentazione delle sostanze inquinanti odorigene e il monitoraggio costante dell’aria nelle zone industriali, che a fronte dell’approvazione di un mio ordine del giorno sul tema rimane ancora purtroppo una ferita aperta.
È stato un anno travagliato anche dal punto di vista istituzionale: l’esito del referendum, le dimissioni di Renzi e il conseguente Governo Gentiloni rappresentano la coda di una lunga serie di affanni che attraversano la politica italiana. In questa situazione, mentre l’obiettivo di maggioranza e governo è mantenere privilegi ed elargire regalie, mascherandosi dietro rivoluzioni fallite e inni alla continuità, il mio ringraziamento va a tutti i cittadini che ogni giorno rafforzano il percorso del MoVimento 5 Stelle, con il loro sostegno, la motivazione e il contributo che mettono nel costruire ed attuare il progetto di una società più equa e giusta.
Tante battaglie ancora ci attendono e su molte ci stiamo spendendo, come il dimezzamento degli stipendi dei Parlamentari. Un obiettivo che in parte è già realtà con il microcredito, fonte di finanziamento tangibile per tante idee imprenditoriali grazie ai rimborsi e alle indennità dei Parlamentari nazionali e regionali del MoVimento 5 Stelle. A questo proposito il totale della somma ad oggi da me restituita ammonta a 160.180,04 euro, comprensiva di 148.210,13 euro di restituzione e di 11.969,91 di rinuncia di indennità di carica come segretaria commissione.
Ancora una volta il MoVimento 5 Stelle presenta fatti, dove altri si perdono in giri di parole.
L’attuale situazione politica rende ancora più urgente la necessità di un presidio attento e costante, che continueremo a svolgere con impegno e con l’aiuto di tutti i cittadini che ci stanno al fianco.