Le foto che mostriamo, di pessima qualità, e per la qualcosa ci scusiamo, sono state scattate alle ore 12,30 del giovedì 22 settembre 2011. Il luogo è la Via Vittorio Emanuele Orlando. Non una strada qualsiasi della nostra città.
Lungo quella strada è infatti il complesso scolastico all’interno del quale prendono quotidianamente posto insegnanti e alunni dell’Istituto Comprensivo “Francesco Crispi” (che comprende molte classi di scuola elementare ed altrettante di scuola media) e del Liceo Classico “Umberto I°”.
La scena che presentiamo è purtroppo diventata consueta nella nostra bella città (che bella non è mai stata, anzi) che fu, in un passato ormai troppo remoto, la più pulita di Sicilia. Mostriamo infatti un paio di cassonetti stracolmi di rifiuti di ogni genere (ma a quell’ora non dovrebbe già essere passato il camion per la raccolta dell’immondizia?). Di ogni genere davvero. Comprese le due batterie d’auto che sono in primo piano.
Immaginiamo batterie esauste, che qualche stronzo ha pensato bene di gettare accanto ai due cestini per i rifiuti, manco fossero lattine o fazzolettini usati, o stronzi come lui. Il deficiente che le ha buttate in quel posto le sue batterie è e rimane uno stronzo. Ma considerato che, come si scriveva in apertura, in quella strada transitano ogni giorno migliaia di ragazzini e di bambini, la presenza di due batterie esauste, vere e proprie bombe ecologiche, tossiche e potenzialmente letali, dovrebbe essere scongiurata immediatamente. Facciamo finta che queste nostre righe siano solo e soltanto un appello al buon senso dell’amministrazione comunale e della impresa che cura la nettezza urbana della già pulita e civile Ragusa.