Serata scoppiettante e per nulla banale. Silvio Berlusconi, come previsto da tanti, ha fatto il suo show ospite alla trasmissione “Servizio Pubblico” di Michele Santoro. Tra le tante uscite ha suscitato polemiche una frase su Palermo pronunciata dal Cavaliere a proposito di Marcello Dell’Utri. Berlusconi ha asserito che Dell’Utri non avrebbe colpe se non quella di “essere nato a Palermo, date le sue “cattive” frequentazioni”.
In risposta il primo cittadino del Comune di Palermo, Leoluca Orlando, con un Tweet dice: “Colpe e meriti si giudicano in base a comportamenti, non in base al luogo di nascita”.
Si prosegue la serata con affermazioni del tipo: “Nessuna responsabilità del mio governo sulla crisi: è stata una crisi fisiologica mal curata dai professori”.
Con Santoro anche uno scambio di battute sulla sentenza di separazione dell’ex premier da Veronica Lario. ”Lei è il leader della trasmissione, è lei che guadagna i dindi, io sono ospite” scherza Berlusconi. E il conduttore: “Ci mancherebbe che venisse a guadagnare pure a La7…”. Allora il Cavaliere afferra il suo assist: “Ho tanto bisogno di guadagnare perché ogni giorno devo dare a una signora che è stata mia moglie 200 milioni di lire al giorno”.
Travaglio, poi, fa il suo monologo, partendo dai processi, arrivando all’Imu per finire sulle affermazioni del Cavaliere di lealtà al governo Monti. L’ex premier lo ascolta poi – quando Santoro invita Travaglio a tornare al suo posto – Berlusconi scherza: “No, no, lo lasci lì… così lo guardo in faccia”.