I giovani dell’Associazione Big Bang sono particolarmente attenti a tutti i fenomeni del sociale, ma uno sguardo privilegiato è riservato ai giovani e, soprattutto a quelli che vivono situazioni diverse che rendono difficoltosa una perfetta e funzionale integrazione nella società.
Gira su Facebook la notizia di un ragazzo di 17 anni che è stato privato del diritto allo studio: è un ragazzo autistico che non può andare a scuola ed essere assistito da un docente di sostegno a scuola perché la Provincia non ha i fondi da erogare.
Fino all’anno scorso, infatti, il servizio di assistenza educativa era attivo nelle scuole superiori della Provincia, anche se era avviato con un certo ritardo rispetto al normale inizio dell’anno scolastico.
Nelle stesse condizioni della famiglia del ragazzo, che vive ad Acate e il cui il figlio dovrebbe frequentare l’Istituto d’Arte a Comiso, ci sono molte altre famiglia della provincia, che vogliono condurre una battaglia per il diritto allo studio dei loro ragazzi, anche grazie al sostegno dell’Anffas.
Sono questi i motivi per cui Big Bang-giovani aderisce e partecipa convintamente alla manifestazione che si terrà davanti alla sede della Provincia Regionale lunedì 7 ottobre.
Si auspica una ,massiccia partecipazione delle famiglie interessate, delle associazioni e dei singoli cittadini sensibili ai diritti delle persone più deboli per suscitare l’attenzione delle istituzioni su gravi problematiche per cui, necessariamente, è opportuno trovare delle soluzioni, nonostante il perdurante stato di crisi che, però, non può costituire ostacolo insormontabile di criticità così emergenti.