Nella sfida salvezza del campionato di serie B dilettante tra Cus Bari e Nova Virtus vince la squadra pugliese per 73 a 68. La Nova Virtus con questa sconfitta si fa agganciare in classifica proprio dal Cus Bari in penultima posizione. Uno stop assai pesante per gli iblei che avrebbero messo in cassaforte i play-out, scongiurando le due retrocessioni dirette. Per la Nova Virtus è stata fatale la terza frazione, quando i ragusani sono andati letteralmente in tilt, concedendo canestri a ripetizione ai locali che, di contro, si sono esaltati. Solo dopo la sirena del 30′ (55-40) ed un altro parzialone terrificante di 7-0 ad inizio ultimo periodo la Nova Virtus, trascinata da Stefano Spizzichini e Marco Blanda, si è svegliata, rimontando punto su punto. Il recupero della squadra di Ragusa è stato fermato dal suono della sirena di fine partita. Una rimonta pregevole che, quantomeno, è valsa la parità nei due confronti diretti (all’andata era finita 90-85 per la Nova Virtus), ma che ha lasciato ancor più l’amaro in bocca per quei 12 minuti di assoluto black-out.
La partita si è disputata sul filo del massimo equilibrio sia nel primo quarto che prima dell’intervallo lungo, malgrado la serata no di tanti elementi della Nova Virtus e l’indisponibilità di Mammana. Al rientro sul parquet, però, quando ci sia aspettava l’acuto biancazzurro, sono saliti in cattedra i pugliesi, con il carneade Ciocca (4/8 da tre, ma gli errori sono venuti solo nel finale), in campo grazie alla sospensione condizionale della squalifica, e l’implacabile Roberto Rollo (5/7 da due) a dettare legge. E la Nova Virtus ha perso la tramontana, segnando solo con il contagocce e, soprattutto concedendo canestri assai facili ai pugliesi. Gara compromessa al 30′ (55-40) e praticamente in archivio due minuti dopo con il gap di 22 punti per la Nova Virtus. La squadra ragusana domenica prossima ospiterà sul proprio parquet la Mens Sana Campobasso.