Riceviamo e pubblichiamo una nota da Asp Ragusa in replica alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sull’assenza del medico alla Guardia Medica di Pozzallo il 27 dicembre. Ecco la nota testuale: “In merito alla nota diffusa dal sindaco di Pozzallo, on. Roberto Ammatuna, riferita alla sospensione del turno di Guardia Medica nella […]
Calcio: il Trapani strapazza il Ragusa, il Modica vince in casa contro il Milazzo
10 Set 2023 22:03
Non c’è il risultato positivo per il Ragusa Calcio che perdere contro il Trapani nella prima giornata di campionato. Il risultato finale è di 4-0. Lo stadio “Provinciale” è stato il palcoscenico, per le due squadre siciliane, della prima giornata del campionato di Serie D, girone I. Il Trapani ha iniziato a mettere in mostra il proprio talento fin dai primi minuti di gioco. Dopo una serie di azioni avvincenti, è stato il capitano Cocco a sbloccare il punteggio al 32′. Il pubblico ha festeggiato il gol, che ha dato il via a una serie di momenti emozionanti nel corso della partita.
Il Trapani ha continuato a premere sull’acceleratore, dimostrando una coesione di squadra e un gioco fluido. Al 55′, Gagliardi ha ampliato il vantaggio con un gol ben piazzato, portando il punteggio a 2-0 a favore dei padroni di casa.
Al 66′, Kragl ha colpito con precisione e ha segnato il terzo gol della partita, mettendo ancora più pressione sul Ragusa.
Nonostante i tentativi del Ragusa di reagire e cercare di rimontare, la difesa del Trapani ha dimostrato di essere solida e ben organizzata. La partita ha visto anche un momento di tensione al 50′, con l’espulsione di Bamba per un fallo su Acquadro.
Il Trapani, tuttavia, non si è fermato qui. Alla fine, al 86′, Cangemi ha chiuso la partita con un gol, fissando il punteggio a 4-0. In agrodolce il commento dell’allenatore del Ragusa, Giovanni Ignoffo, alla fine della partita, del resto il 4-0 subito al Provinciale di Trapani non era certo l’inizio che il Ragusa si aspettava.
Le dichiarazioni di mister Giovanni Ignoffo: ”Intanto complimenti al Trapani per il successo. Dopo il secondo goal, hanno approfittato delle nostre defaillances per dilagare. Diciamo che fino a quando non siamo rimasti in dieci, la partita ce la siamo giocata. Il primo goal è nato su un loro calcio di punizione e, nelle prime battute della ripresa, quando immaginavamo di potere recuperare, abbiamo subito una espulsione immeritata che, secondo me, ci ha un po’ scombussolato. Abbiamo perso l’orientamento e subito la rete del 2-0. A quel punto, non siamo stati bravi a mantenere a galla la partita e abbiamo concesso troppo spazio a una formazione con certe qualità che ci ha punito per altre due volte. Ecco, il mio rammarico resta per quella espulsione che, certo, non può essere una scusante ma è qualcosa che ci ha destabilizzato. L’approccio alla gara – prosegue ancora l’allenatore azzurro – è stato molto buono, abbiamo sciupato, sullo 0-0, due situazioni goal, quella più clamorosa con Vitelli. Il loro portiere ha compiuto due interventi importanti. Poi, avrei da ridire anche su un paio di situazioni nella loro area di rigore. Insomma, non sono rimasto contento per l’atteggiamento degli arbitri, dico la verità, perché si fanno sacrifici per raggiungere determinati livelli e cercare di fare qualcosa di importante e poi avere a che fare con un atteggiamo, definiamolo, irriverente non ci aiuta. Non è un’attenuante, per carità. Però, se mi metto ad analizzare la partita questi episodi mi lasciano con il dubbio e con un grande rammarico. Se qualcosa ci deve insegnare questa gara – sottolinea ancora Ignoffo – è che non è certo finita la prima fase di campionato ma, di certo, così come avevo già detto, la Serie D è tutta un’altra cosa rispetto agli allenamenti congiunti o alla Coppa Italia. Qui si gioca anche per un punto e si deve lottare sino alla fine, sino allo spasimo delle forze perché comunque fare risultato è più importante di animare una bella prestazione. Sappiamo, e lo abbiamo visto, che non possiamo permetterci di compiere degli errori. E dobbiamo migliorare pure sotto questo aspetto. Se ripartissi un’altra volta farei la stessa partita? Diciamo di sì, assolutamente così, perché se fossimo andati in vantaggio noi non avremmo rubato niente. C’è il rammarico per il fatto che nel primo tempo avremmo potuto raccogliere qualcosa di differente. E, invece, così non è stato. Adesso testa alla prossima gara sin da ora. Ci vorrà una reazione degna del blasone che rappresentiamo”.
MODICA CALCIO VINCE IN CASA CONTRO IL MILAZZO
Una vittoria sofferta, la prima vittoria per il Modica Calcio, arrivata in casa contro il Milazzo per 1-0 grazie all’esperienza di Agodirin che chiude un match sofferto fino alla fine dei 10’ di recupero concessi dall’arbitro a fronte di un lungo stop per l’infortunio dell’estremo difensore del Milazzo. Un buon inizio per gli uomini di Betta che avranno tempo di crescere e migliorare, intanto sono arrivati i primi 3 punti in classifica già dalla prima in Eccellenza.
Primo tempo in balia del caldo e delle imperfezioni da parte di entrambe le compagini. La prima occasione è per gli ospiti con un tiro da fuori di Gatto al 4’ che finisce a lato. All’11’ è ancora Milazzo in avanti con Agolli che si invola verso la porta ma trova pronto Marino a impedirgli la gioia del gol. La prima occasione per il Modica arriva al 13’ con Genovese che da fuori trova i guanti di Catelli. Una sfida poco entusiasmante che si accende solo al 33’ quando Palermo si inventa una grande punizione e chiama al miracolo Catelli, l’estremo difensore manda in angolo e proprio sugli sviluppi di questo è Kebbeh a sfiorare il vantaggio di testa, il suo pallone fa la barba al palo e si spegne sul fondo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 con il pubblico che spera di vedere gol nella seconda frazione.
Il secondo tempo vede Kebbeh subito vicino al gol, Agodirin prova di testa il pallone finisce vicino ai piedi dell’attaccante rossoblu che però non crede a quel pallone e lo lascia sfilare fuori. Al 21’ è Incatasciato a provarci da fuori ma il suo pallone finisce alto. Poi una lunga pausa a fronte dell’infortunio di Catelli che non riesce a restare in campo e viene sostituito da Caruso. Il secondo portiere si mostra subito decisivo su un colpo di testa ravvicinato di Prezzabile, subentrato a Genovese. Al 37’ l’azione che cambia la partita, ancora un cross in mezzo che trova pronto Prezzabile a ribadire in rete, Caruso si supera ma nulla può sul tap-in di Agodirin che fa esplodere il Vincenzo Barone.
La vittoria fa esultare tutto lo stadio dopo lunghi minuti di sofferenza che hanno mostrato un buon Milazzo, una squadra ben messa in campo e che ha mostrato grandi cose in questa prima di campionato lontana da casa. Appuntamento alla prossima domenica in casa della Rocca Acquadolcese.
Le parole di Betta a fine gara: “Sicuramente ci aspettavamo una gara difficile, in un campo piccolo come il nostro se le squadre si chiudono è sempre più difficile trovare gli spazi – sull’ingresso di Prezzabile – Lui come Palermo sono due giocatori tecnici e in queste partite diventano fondamentali. – Infine sulla vittoria anche dell’Enna – Ancora è presto per fare conti, bisogna essere continui per parlare di classifica solo fra sette giornate”.
Quindi il patron Mattia Pitino: “Oggi ho visto molta coinvolta la città e sono felicissimo della presenza di tanti tifosi qui al Vincenzo Barone. – sulla gara – Sono orgoglioso della grande rosa che siamo riusciti a costruire perchè ci tornerà utile soprattutto alla lunga. – infine sul campionato – Sappiamo che sono sempre le solite squadre ad alternarsi in vetta e il nostro compito sarà restare attaccati a queste fino a fine campionato”.
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